Prorogata fino a settembre la gestione commissariale dell’Asp di Catanzaro

I 18 mesi iniziati nel settembre 2019 sarebbero scaduti a marzo, ieri il prolungamento di altri 6 mesi

Più informazioni su

    Se il parlamentare lametino 5 Stelle, D’Ippolito, ne chiedeva la sostituzione, ieri il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, «non essendo ancora completata l’azione di recupero e risanamento dell’Azienda», ha deliberato la proroga dello scioglimento dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro per un periodo di 6 mesi.

    I 18 mesi iniziati nel settembre 2019 sarebbero scaduti a marzo, con così la terna guidata dall’ex Prefetto Latella che avrà un incarico totale di 2 anni che si concluderà a settembre.

    All’attuale gestione commissariale spetterà così velocizzare il reclutamento di personale e la gestione del contrasto alla fase pandemica, oltre che gestire le procedure per la campagna di vaccinazione che nei prossimi mesi coinvolgerà fette più larghe di popolazione. Inoltre, dopo aver dichiarato a dicembre 2019 un dissesto mai ufficialmente conclamato dal commissario ad acta ma nelle procedure in essere (vedi piano del fabbisogno del personale triennale con più pensionamenti che nuovi ingressi), negli ultimi mesi è sorta anche la vicenda dell’accreditamento per le prestazioni del Sant’Anna: ultima tappa è stata il nuovo riconoscimento di una struttura che la stessa Asp reputa funzionale ai propri ospedali di Lamezia Terme e Soveria Mannelli per il percorso relativo alle malattie cardiache, ma la stessa azienda sanitaria sul versante giudiziario si è costituita sia nei procedimenti presentati dalla struttura privata davanti al Tar che come parte civile nell’inchiesta avviata dalla guardia di finanza.

    Più informazioni su