Assistenza primaria, nel distretto di Lamezia Terme 3 unità complessa di cure primarie, 5 aggregazioni funzionali territoriali

Lo scorso anno in merito il ricorso presentato dai comuni di Cardinale, Cicala, Gizzeria, Jacurso, Miglierina e Serrastretta

Nel distretto di Lamezia Terme sono 3 le unità complessa di cure primarie, 5 le aggregazioni funzionali territoriali, per quanto riguarda l’assetto organizzativo dell’Asp di Catanzaro in merito all’assistente primaria.

Lo scorso anno in merito il ricorso presentato dai comuni di Cardinale, Cicala, Gizzeria, Jacurso, Miglierina e Serrastretta aveva visto il Tar accogliere la richiesta di fissare il rapporto ottimale in 1 medico ogni 1.750 abitanti.

Il numero di postazioni in provincia è cosi dì 50, che nell’ambito lametino vede 3 Uccp con 37 medici per 45.228 assistititi (Nicastro, 12 medici e 17.372 assistiti; San Pietro a Maida, 13 medici per 16.662 assistiti tra San Pietro a Maida, Curinga, Cortale, Jacurso, Maida; Reventino, 12 medici per 13.530 utenti tra Soveria Manneli, Carlopoli, Serrastretta, Martirano Antico, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia, Decollatura, Conflenti, San Mango d’Aquino).

Le Aft vedono 3 unità a Lamezia Terme (1 a Sant’Eufemia rete con 15 medici per 13.434 assistiti; 2 sede autonoma con 4 medici per 4.732 assistiti; 3 rete con 18 medici per 22.027 assistiti), 1 a San Pietro a Maida (5 medici in rete per 5.596 assistiti tra Feroleto, Pianopoli e Platania), 1 nel Reventino (9 medici in rete per 9.877 assistiti tra Nocera, Falerna e Gizzeria). In totale quindi 51 medici per 55.666 utenti.

La delibera della terna commissariale precisa però che l’assetto «è comunque da ritenersi dinamico (cessazioni/assegnazione di zone carenti) e rappresenta una proposta modificale anche in ragione del rispetto della volontà dei medici a volersi tra loro aggregare in modalità differente, fermo restando il numero complessivo di medici associati nelle differenti modalità rappresentante (Uccp/Aft) al fine di non determinare variazioni della spesa».