Dopo i lavori per la neuropsichiatria infantile si chiede personale formato e stabile davanti la Cittadella

Il reparto esistente sebbene rinnovato non ha aumentato il numero di prestazioni erogabili rispetto ad un bacino di circa 1.800 utenti

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Dopo aver a più riprese in precedenza esternato soddisfazione ed ottimismo per i lavori relativi all’adeguamento dei locali al piano interrato rispetto all’ex laboratorio di microbiologia del “Giovanni Paolo II”, sono tornati davanti all’ingresso della cittadella regionale alcuni genitori e componenti del Coordinamento Sanità 19 Marzo di Lamezia Terme per chiedere che il reparto di neuropsichiatria infantile sia potenziato, essendo la Calabria ancora scoperta di continuità assistenziale.

Si chiamano in causa in modo generale politici locali, regionali, dirigenti dell’Asp poiché la tematica rimane legata non solo ai lavori strutturali, ma anche alla necessità di avere personale specializzato e stabile, evenienza che deve tenere conto come noto sia dei conti dell’azienda sanitaria provinciale che del piano di rientro a livello regionale, con solo con l’attuale nuovo mandato amministrativo nuovamente a coincidere il ruolo del Governatore con quello del commissario al ramo.

Da un lato si lamenta quindi la precarietà dell’assistenza a pazienti in piena fase evolutiva con problemi di diversa tipologia, dall’altra si rimarca come l’unica alternativa sia affidarsi poi alla sanità privata o quella fuori regione poiché il reparto esistente sebbene rinnovato non ha aumentato il numero di prestazioni erogabili rispetto ad un bacino di circa 1.800 utenti.

Secondo l’Asp, a gennaio, i livelli di assistenza erano però negli standard attivabili per quanto riguarda la situazione in essere con “buoni auspici” all’interno del piano delle perfomance 2022. Dalla Regione si sarebbe assicurato come a breve potrebbe tenersi un incontro tra i genitori ed il presidente Occhiuto, anche se le risposte reali dovranno essere nel piano aziendale dell’Asp relativamente a possibili nuove assunzioni.

“Neuropsichiatria infantile Lamezia, garantiti i LEA e regolarizzati i profili degli operatori in applicazione delle norme vigenti”

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