Due Cafè Alzheimer tra Lamezia Terme e Maida al centro del progetto finanziato dalla Regione

Approvato il progetto annuale definitivo tra Comune di Lamezia Terme e l'Associazione per la ricerca neurogenetica

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Nell’ambito dell’avviso pubblico per il finanziamento di progetti di prevenzione, prossimità e sostegno alle famiglie con familiari affetti da Alzheimer, approvato il progetto definitivo tra Comune di Lamezia Terme e l’Associazione per la ricerca neurogenetica.

La Regione Calabria, nel fornire ulteriori indicazioni operative relativamente al programma che prevede, oltre all’apertura dei centri diurni, anche l’attivazione dei Cafè Alzheimer per i pazienti e i familiari che vivono tale condizione, ha richiesto infatti la trasmissione di progetto definitivo, oggetto di coprogettazione tra l’Ente e l’organismo selezionato.

La proposta approvata prevede 2 Cafè Alzheimer nell’ambito territoriale sociale (una sede situata a Lamezia Terme e sita in via Basilio Sposato, in una struttura di proprietà del Comune di Lamezia Terme, concessa in comodato d’uso all’Associazione per la Ricerca Neurogenetica; l’altra situata a Maida e sita in via Ottorino de Fiore, struttura di proprietà del Comune di Maida concessa in comodato d’uso all’Associazione per la Ricerca Neurogenetica), rivolti a complessivi 24 pazienti ed altrettanti cargiver di riferimento equamente divisi tra i due centri, con durata dell’attività progettuale pari ad 1 anno (con pausa estiva ad agosto).

La selezione dei destinatari dell’attività avverrà a seguito di procedura ad evidenza pubblica espletata dall’Ente, anche nelle more della stipula della convenzione con la Regione Calabria, con la partecipazione attiva dell’associazione partner che concorrerà alla valutazione in equipe con l’ente e alla successiva progettazione personalizzata a favore dei destinatari e delle famiglie.

Per la realizzazione del progetto, che prevede svariate attività, ci si avvale di operatori e figure professionali esperte nel campo delle demenze di cui: 1 assistente sociale/coordinatore, 1 medico geriatra, 1 psicologo, 1 educatore, 1 fisioterapista, 1 musicoterapista.

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