La cucina vegetale d’avanguardia illustrata da Salvatore Morello all’istituto Luigi Einaudi

Dalla fase progettuale ideativa, disegno su carta, le prove e quindi il lavoro tecnico specifico, l’assaggio da parte del personale per curarne i dettagli e definire i tempi di realizzazione e servizio, le guarnizioni, alla fase finale di presentazione in carta.

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    Si è svolto nell’aula magna dell’Istituto Alberghiero “Luigi Einaudi”, un incontro di alta formazione con lo chef internazionale Salvatore Morello destinato agli studenti ad indirizzo di enogastronomia. Il tema trattato è stato quello di “Green Glamour” e “cucina vegetale d’avanguardia”, con l’obiettivo di fornire agli studenti la possibilità di vedere dal vivo, seguendo ogni step e senza segreti, i piatti realizzati.
    Ogni studente è stato proiettato nella piena realtà lavorativa e quale sia il clima che si respira nei locali stellati, grazie alla perfetta descrizione fornita dallo chef Morello, che ha spiegato ai ragazzi come si possa arrivare a proporre nel menu, un piatto che diventerà poi stellato.
    Si è passati dunque, dalla fase progettuale ideativa, disegno su carta, le prove e quindi il lavoro tecnico specifico, l’assaggio da parte del personale per curarne i dettagli e definire i tempi di realizzazione e servizio, le guarnizioni, alla fase finale di presentazione in carta.
    Alcuni piatti sono stati realizzati direttamente in sala, davanti lo sguardo degli studenti, e la dirigente, Rossana Costantino, ha ringraziato lo chef presente per la disponibilità e meticolosità nell’illustrare ai propri studenti tecniche e abbinamenti assolutamente all’avanguardia, ed ha sottolineato come l’istituto Einaudi sia sempre attento e scrupoloso nel migliorare la qualità didattica e dunque, la formazione dei propri allievi. 
    Lo chef Salvatore Morello, dopo aver spiegato i piatti proposti e le tecniche di realizzazione, si è soffermato sullo stimolo positivo e le reali possibilità lavorative, anche di altissimo livello, che può ricevere chi frequenta l’istituto alberghiero. 
    Inoltre si è congratulato per la edificante realtà dell’istituto lametino, per i suoi laboratori didattici, il supporto ricevuto e la qualità dei circa 150 alunni presenti, con i quali ha intrattenuto un lungo dibattito rispondendo alle domane tecniche a lui rivolte, sottolineando con stupore il buon livello di formazione degli studenti, segno evidente di un lavoro completo che guardi alla crescita umana e professionale.

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