Raccolta fondi per comprare tablet da donare a minori bisognosi e free wifi dai privati come reazioni lametine ai dati Istat

Sebbene la maggior parte dei minori in età scolastica (6-17 anni) viva in famiglie in cui è presente l’accesso a internet (96%)

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Dall’ultima indagine Istat emerge che nel biennio 2018-2019 la percentuale di famiglie senza computer supera il 41% nel Mezzogiorno, con Calabria e Sicilia in testa (rispettivamente 46% e 44,4%), e più elevata nel Mezzogiorno anche la quota di famiglie con un numero di computer insufficiente rispetto al numero di componenti: il 26,6% ha a disposizione un numero di pc e tablet per meno della metà dei componenti e solo il 14,1% ne ha almeno uno per ciascun componente.

L’indagine Istat rivela che il 12,3% dei ragazzi tra 6 e 17 anni (850.000) non ha un computer o un tablet a casa e la quota raggiunge quasi un quinto nel Mezzogiorno (circa 470.000). Il 57,% lo deve condividere con la famiglia. In questi casi meno della metà dei familiari dispone di un pc da utilizzare. Sebbene la maggior parte dei minori in età scolastica (6-17 anni) viva in famiglie in cui è presente l’accesso a internet (96%), non sempre accedere alla rete garantisce la possibilità di svolgere attività come ad esempio la didattica a distanza se non si associa ad un numero di pc e tablet sufficienti rispetto al numero dei componenti della famiglia. Soltanto il 6,1% dei ragazzi tra 6 e 17 anni vive in famiglie dove è disponibile almeno un computer per componente

Dati che nei giorni scorsi hanno attenzionato anche la politica, con da un lato una raccolta fondi lanciata dal consigliere comunale e sindacalista Mimmo Gianturco per acquistare tablet destinati a minori costretti ora alla scuola a distanza per via del Coronavirus.

Altro discorso è quello relativo alla proposta di Lamezia Bene Comune appoggiata ora anche dal Comune di Lamezia Terme, invitando i singoli cittadini a rendere pubbliche le proprie connessioni wifi, ambito che rimane però legato al possesso di un device con cui collegarsi.

«Vogliamo sposare e promuovere un’interessante iniziativa finalizzata a rendere “disponibile” la propria rete wireless per consentire a tutti di studiare con la modalità della didattica a distanza, e concedere a tante famiglie che vivono il dramma economico, di soddisfare i propri figli nel loro diritto all’istruzione ed allo svago», spiega l’amministrazione comunale.

Si dichiara che «condividere la rete internet Wi Fi con i propri vicini è molto semplice. I modi per farlo sono diversi. È possibile per esempio, esporre un avviso sulla propria porta di casa, “indicando i propri riferimenti affinché famiglie e ragazzi possano mettersi in contatto ed organizzarsi.”
Quando la solidarietà chiama, i lametini rispondono».

Rimangono poi i problemi strutturali e di tenuta della rete, ed anche quelli organizzativi, come ben sa anche la stessa amministrazione comunale che attualmente non può garantire servizi di connessione gratuita neanche nei propri immobili.

Passando dal digitale all’analogico, i dati pongono la Calabria nella posizioni più basse in merito all’abitudine alla lettura, penultima con il 36,2% poco peggio del 36,4% della Campania ma meglio del 32,7% della Sicilia.

Nel frattempo TIM accelera sullo sviluppo della banda ultralarga in Calabria avviando un importante piano che già da oggi rende disponibili i collegamenti in fibra ottica nelle “aree bianche” di 13 comuni distribuiti sull’intero territorio regionale, tra cui Lamezia Terme, che aumenteranno progressivamente nel corso delle prossime settimane, attraverso l’accensione di 32 armadi stradali collegati alla rete FTTC (Fiber to the cabinet).

L’iniziativa, che rientra nell’ambito di un importante programma nazionale, ha l’obiettivo di dare attuazione alle disposizioni emergenziali arrivate dalle principali Istituzioni e Autorità del Paese. In particolare, con riferimento all’articolo 82 del decreto “Cura Italia” per l’emergenza Covid-19, all’Ordinanza della Presidenza del Consiglio e alle misure urgenti di Agcom riguardanti i servizi a banda larga e ultralarga. Un insieme di misure rivolte agli operatori con la richiesta di adottare tempestive iniziative atte a potenziare le infrastrutture di rete e a garantirne il funzionamento e l’operatività migliorandone la disponibilità, la capacità e la qualità, consentendo inoltre di rafforzare la rete gestendo i picchi di traffico di questa fase.

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