L’istituto comprensivo “Don Milani” distribuisce altri 10 tablet a Platania per la formazione a distanza

Consegne effettuate dai carabinieri alle famiglie, acquisto grazie ad un finanziamento ministeriale

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Sabato mattina, nell’ambito delle iniziative avviate già da tempo per assicurare concreto sostegno a tutti gli studenti, l’Istituto Comprensivo Don Milani di Lamezia Terme, grazie al supporto della stazione dei Carabinieri di Platania, coordinati dal Maresciallo Giorgio Carafa, ha distribuito altri 10 tablet in comodato d’uso ad altrettanti alunni, che potranno così partecipare con maggiore efficienza alle attività scolastiche a distanza promosse dalla scuola. Le famiglie, hanno accolto la consegna con grande attestazioni di stima e gratitudine.

«Non eravamo riusciti a coprire l’esigenza di tutti, ma grazie a un nuovo finanziamento del Ministero siamo riusciti ad acquistare altri dispositivi. Senza i carabinieri non avremmo saputo come fare a consegnarli, e non potevamo rischiare che i genitori commettessero violazioni. La disponibilità dei carabinieri è stata di grande aiuto», riferisce il Dirigente Francesco Vinci, «come Dirigente scolastico di questa operosa Comunità scolastica che rappresento, voglio rivolgere un messaggio di ringraziamento e gratitudine oltre che all’arma dei Carabinieri, a quanti docenti, Assistenti Amministrativi e Collaboratori scolastici, coordinati dalla DSGA Elisabetta Bretti, in questi giorni, con me, stanno affrontando questa straordinaria emergenza sanitaria».

«Grazie, perché, mentre le attività didattiche sono sospese e gli ambienti scolastici stranamente silenziosi, il personale comunque in servizio continua con un lavoro ancor più impegnativo. Nulla viene trascurato. – conclude il dirigente – mi avete avvalorato che sappiamo fare squadra, che il senso civico e di responsabilità di ognuno di voi non è venuto meno, anzi, si è dimostrato con più grande forza e risolutezza. Quando questa emergenza finirà, perché finirà, saremo tutti indubbiamente più ricchi e consapevoli di aver fatto del nostro meglio per il bene della scuola e dei nostri alunni».

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