Con La via del cambiamento alunna della Pietro Ardito vince il contest fotografico RiciClick

Menzione speciale per la Classe IV A della Scuola Primaria Falerna Scalo con l’acrostico formato dalla parola “coperchi”

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Nonostante l’emergenza Covid-19 abbia profondamente modificato gli ultimi mesi dell’anno scolastico, si sono conclusi regolarmente i progetti di educazione ambientale Ambarabà Ricicloclò e RiciClick promossi da Ricrea, il Consorzio Nazionale senza scopo di lucro per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio, con il patrocinio del Ministero dell’ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, rivolti agli alunni delle scuole primarie e secondarie di tutta Italia.

«La scuola per noi è un obiettivo prioritario, perché insegnare alle nuove generazioni il valore del riciclo attraverso la raccolta differenziata è fondamentale», commenta Roccandrea Iascone, responsabile comunicazione di Ricrea, «attraverso queste iniziative, invitando gli alunni a giocare con le parole o a realizzare scatti fotografici, spieghiamo in modo efficace e divertente che gli imballaggi in acciaio come scatolette, barattoli, bombolette, latte, fusti e tappi corona, si riciclano al 100% e all’infinito, per rinascere sotto nuove forme. Sono una risorsa, e dopo l’utilizzo è importante conferirli correttamente nel contenitore per la raccolta dei metalli».

Ai ragazzi delle scuole medie è stato proposto il contest fotografico RiciClick, con il duplice obiettivo di rivelare i trucchi per fare foto con lo smartphone e insegnare loro a non disperdere nell’ambiente gli imballaggi usati d’acciaio, facendo una corretta raccolta differenziata. Oltre 850 partecipanti hanno inviato la loro foto migliore coerente con il tema “Mi rifiuto!”.

A conclusione del progetto, la giuria ha premiato come prima classificata Maria Assunta Aiello, classe II H della Scuola Secondaria di Primo Grado “Ardito” di Lamezia Terme per la fotografia dal titolo “La via del cambiamento”. A lei va in premio una targa in acciaio con stampata la sua foto, mentre alla sua classe una gift card per l’acquisto di materiale didattico.

Nelle scuole elementari italiane è stato invece proposto Ambarabà Ricicloclò, progetto realizzato in collaborazione con la rivista Andersen, il mensile italiano di informazione sui libri per ragazzi e la cultura dell’infanzia, che in quest’anno scolastico ha visto oltre 3900 giovanissimi partecipanti.

Con il supporto dell’insegnante e del materiale didattico fornito, gli alunni si sono cimentati con gli acrostici: dalla A alla Z, hanno imparato un alfabeto molto speciale, l’alfabeto dell’acciaio, e giocando con 21 parole (o coppie di parole) ispirate agli imballaggi d’acciaio e al loro ciclo di vita, hanno dato vita a brevi componimenti poetici o definizioni creative.

Menzione speciale per la Classe IV A della Scuola Primaria Falerna Scalo con l’acrostico formato dalla parola “coperchi”. I lavori premiati saranno i soggetti delle tavole illustrate da Enrico Macchiavello, prossimamente pubblicate in un volume che verrà regalato agli alunni delle classi menzionate.

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