“Pur tra grandi difficoltà, il Comune di Lamezia Terme, riaprirà le scuole il 24 settembre nel pieno rispetto delle norme ministeriali”

L'amministrazione comunale replica alle accuse del deputato D'Ippolito spiegando la richiesta di 7 container

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«Pur tra grandi difficoltà, il Comune di Lamezia Terme, grazie all’impegno e alla collaborazione e alla sistematica interlocuzione tra gli uffici comunali e i Dirigenti Scolastici, riaprirà le scuole il 24 settembre nel pieno rispetto delle norme ministeriali», assicura una nota stampa inviata da via Perugini, replicando alle accuse mosse dal parlamentare pentastellato Giuseppe D’Ippolito.

«Il Comune di Lamezia è stato assegnatario di finanziamento di 400.000 euro nel mese di luglio ed ha conferito formale incarico di progettazione per la realizzazione di interventi edilizi finalizzati all’adeguamento degli spazi delle strutture scolastiche; nel contempo, è in essere continua attività di manutenzione  attraverso manodopera e fondi comunali», si riepiloga, «il 3 settembre scorso, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, in presenza dei funzionari addetti dei Lavori Pubblici, della Multiservizi e della Pubblica Istruzione, ha ricevuto singolarmente i Dirigenti Scolastici di Lamezia per fare il punto sulla situazione e concordare le priorità e un calendario delle azioni da programmare; il tutto si è svolto in maniera proficua e costruttiva».

Nel merito degli ulteriori finanziamenti a cui D’Ippolito si riferisce, inerenti il decreto legge n. 104/20, che prometteva agli Enti Locali il noleggio e/o l’acquisto di container che supplissero alla ristrettezza degli spazi degli edifici scolastici, il Comune di Lamezia dichiara di avere «regolarmente partecipato all’avviso chiedendo l’acquisto di 7 container per coprire 7 classi per il complessivo importo di 800.000 euro ma il Ministero ha inopinatamente accolto solo le richieste di noleggio, senza che fosse mai stato specificato alcun criterio di priorità nella selezione delle richieste; ciò a causa delle risibili risorse (100 milioni per tutte le scuole di Italia di ogni ordine e grado) messe in campo da Governo mostratosi assolutamente incapace a gestire emergenza scolastica con risultati sotto gli occhi di tutti come per la grottesca vicenda dei banchi monoposto. Pertanto, tutte le richieste tendenti all’acquisto dei container, formulate dai tantissimi Comuni che in ogni angolo di Italia avevano creduto che il DL non fosse un mero spot, non hanno ottenuto il finanziamento».

«Dopo tanto lavoro, sono delusa da queste parole», ha affermato l’assessore Giorgia Gargano, «da un politico nazionale mi sarei aspettata che difendesse il proprio territorio e che in questa come in altre contingenze combattesse per la propria città, invece di cogliere ogni occasione e ogni possibile difficoltà per fare sterile opposizione politica».

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