Un concorso per le scuole destinato a verificare il lascito di Antonio Saffioti basandosi sui due suoi libri

Termine ultimo per la presentazione dei lavori per tutte le tipologie di scuole e tutte le sezioni è il 19 aprile 2021, data del compleanno di Antonio.

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Indetto un concorso, patrocinato dal Comune di Lamezia Terme in memoria di Antonio Saffioti, destinato agli studenti delle scuole primarie (per componimenti artistici e testuali) e secondarie di primo e secondo grado (con l’aggiunta anche di testi multimediali).

Termine ultimo per la presentazione dei lavori per tutte le tipologie di scuole e tutte le sezioni è il 19 aprile 2021, data del compleanno di Antonio.

Gli elaborati testuali (articolo di giornale, testo argomentativo, racconto, testi performance teatrali) possono essere inviati all’indirizzo mail concorsoantoniosaffioti@gmail.com.

Per quanto riguarda i progetti relativi alle altre sezioni (disegni, creazioni artistiche di vario genere ecc…), possono essere consegnati presso la tipografia “Grafiché” in Via del Progresso n.200. Per ogni progetto presentato, di tutte le sezioni, gli autori, compilando la scheda in allegato al presente bando, dovranno indicare la classe o il gruppo classe (con i relativi nomi dei componenti) che ha prodotto il lavoro e la scuola di appartenenza.

Entro il 1 dicembre 2020 ogni scuola, attraverso il docente di riferimento, dovrà comunicare alla segreteria del concorso il numero di classi o di gruppi classe che hanno intenzione di partecipare al fine di provvedere alla consegna dei libri necessari.

Il concorso destinato alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del comune di Lamezia Terme “Antonio: una storia di buona vita”, promosso dall’associazione “Il Girasole”, dalla famiglia Saffioti, dalla casa editrice “Grafiché Editore”, con il patrocinio del Comune di Lamezia Terme, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Lametino, vuole far conoscere, promuovere e valorizzare il messaggio della vita del lametino Antonio Saffioti, autentico combattente per la vita indipendente e la buona qualità della vita, scomparso il 21 giugno 2020.

Partendo dalla lettura dei due libri “Chi ci capisce è bravo” e “Respirare”, gli studenti dovranno individuare uno o più temi richiamati nelle pubblicazioni (il valore dell’impegno per la comunità, i diritti delle persone, il ruolo del volontariato, ecc…) e svilupparli mettendo in correlazione l’esperienza di Antonio e della sua famiglia con la realtà sociale in cui ci troviamo e, laddove possibile, formulando proposte costruttive che possano contribuire al raggiungimento di quegli obiettivi che sono state le stelle polari della vita di Antonio: la vita indipendente, i diritti, la buona qualità della vita.

Regolamento e scheda di partecipazione son disponibili sul sito del Comune

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