Scuole chiuse e didattica a distanza da domani fino al 28 novembre dopo la comunicazione dell’Asp

Rimarcato il “ritardo nella costruzione dei contatti dei casi positivi", sollecito a tutte le amministrazioni della provincia

Anche a Lamezia Terme pubblicata l’ordinanza che decreta «la sospensione, a tutela della salute pubblica, delle attività didattiche in presenza delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e delle prime classi delle scuole secondarie di I grado presenti sul territorio del Comune di Lamezia Terme, con decorrenza dal 12 novembre e fino al 28 novembre, sempre tenendo conto dell’evolversi della situazione epidemiologica che sarà accertata dall’Autorità Sanitaria».

Conseguentemente alla sospensione della didattica in presenza, è prevista «l’attivazione della didattica a distanza (DAD) al fine di garantire la continuità scolastica in modo strutturato e organizzato».

Ieri lo stesso Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria di Catanzaro ha proposto «“la sospensione, a tutela della salute pubblica, dell’attività didattica in presenza delle scuole” delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e delle prime classi delle scuole secondarie di I grado dell‘intera Provincia di Catanzaro, “per un congruo periodo (almeno due settimane)”, con “riferimento alla necessità di fronteggiare il “notevole ritardo (che si registra) nella lavorazione dei tamponi nasofaringei per la ricerca del SARS-CoV2 e, pertanto, nella trasmissione dei relativi referti”, ritardo dovuto all’incremento significativo dei nuovi casi di infezione SARS-CoV2”, evidenziato dall’andamento della curva epidemiologica, e dalla “necessità di screening massivi di personale scolastico: docenti, alunni e personale ATA”, dai quali deriva, peraltro, anche un significativo “ritardo nella costruzione dei contatti dei casi positivi”».

A ruota anche altre amministrazioni del lametino stanno pubblicando la medesima ordinanza, con Platania e Martirano Lombardo a replicare la stessa decisione, Conflenti a riprendere lunedì le lezioni.