Nella falsa ordinanza sulla chiusura delle scuole torna in sella la commissione straordinaria in via Perugini

Un'opera di copia/incolla e modifiche che ha diversi errori, in primis quello di non essere pubblicata sull'albo pretorio

A Lamezia Terme è tornata una commissione straordinaria in carica, o almeno questo è il messaggio dell’autore dell’ordinanza creata ad hoc da qualcuno per far passare il messaggio che domani le scuole lametine siano chiuse per allerta meteo arancione, come deciso per esempio a Gizzeria, e che come spesso accade diventa poi virale non sui canali ufficiali ma tra social e smartphone.

Atto amministrativo che però non solo non è valido, in quanto non pubblicato sull’albo pretorio, quanto anche frutto di un copia incolla da altri atti che ne fa emergere la non veridicità: attualmente le ordinanze in via Perugini sono firmate da un commissario prefettizio e non da una commissione straordinaria (a meno che non si ci riferisca alla gestione biennale guidata da Alecci); l’ordinanza numero 30 firmata da Priolo è di molto antecedente, essendo il medesimo atto amministrativo con cui si comunicato le quarantene in questa fase di pandemia; la formattazione è sbagliata in alcuni punti, compreso l’uso del logo comunale, nonché l’attribuzione della dirigente citata.

A furia di fare didattica a distanza, forse, qualcuno si sarà “affezionato” ulteriormente cercando di far fare a tutti un giorno di vacanza in più approfittando dell’allerta meteo arancione, mentre domani ripartiranno, anche se in modo scaglionato e parziale, le attività anche per gli istituti superiori.