Tornati in classe scaglionati di 2 ore e al 50% gli studenti degli istituti superiori lametini, non mancano i distinguo

L'ultima ordinanza regionale aggiunge un'incognita in più con reazioni diverse tra istituti

Allerta arancione per quanto riguarda il meteo, gialla per le misure legate al rischio Covid-19, e rientro in classe scaglionato di 2 ore negli orari di ingresso/uscita e al 50% per gli studenti degli istituti superiori lametini, ma non mancano i distinguo.

L’ultima variante è stata infatti quella dell’ordinanza regionale che introduce l’opzione non vincolante della didattica integrata, aspetto che però ha preso in contropiede sia gli studenti che le istituzioni scolastiche, dando così una discrezionalità a stretto giro dal ritorno in classe che ha avuto risposte diverse.

La dirigente scolastica dell’istituto “Tommaso Campanella”, Susanna Mustari, nella comunicazione pubblicata sul sito della scuola per fornire chiarimenti in merito precisa che «pur permanendo invariato fino a nuove disposizioni Comunali, Regionali e/o nazionali il summenzionato “Piano di rientro” per lo svolgimento delle attività didattiche, è data facoltà di richiedere l’attivazione della didattica a distanza – in alternativa ai previsti turni in presenza – esclusivamente alle famiglie di studentesse e studenti che presentino documentate condizioni ostative legate ai trasporti e/o ad esigenze di salute, nel pieno rispetto dell’autonomia scolastica e ai sensi dell’art. 3 dell’Ordinanza, secondo cui spetta alle stesse Istituzioni scolastiche “favorire la didattica digitale integrata per tutti gli studenti le cui famiglie ne facciano esplicita richiesta, nell’ottica di una migliore gestione organizzativa, anche alternativa al differenziamento degli orari di ingresso/uscita”. Con successiva comunicazione sarà reso disponibile sul sito istituzionale il relativo modello di domanda, con indicazione di modalità e tempi per la presentazione della stessa». La prima campanella è suonata però già oggi.

Problematica trasporti anche all’istituto “Luigi Einaudi”, dove la dirigente Rossana Costantino scrive nella propria comunicazione di «numerose segnalazioni da parte delle famiglie circa l’impossibilità di frequentare le lezioni in presenza durante il II turno (dalle 10 alle 16) in quanto non sarebbe stata attivata alcuna corsa aggiuntiva di trasporto dedicato per specifiche tratte (ad esempio Gizzeria, Nocera Terinese, ecc.). Si precisa che tale esigenza è stata rappresentata dalla scrivente, unitamente ai DS di tutti gli Istituti superiori del Comune di Lamezia Terme, a S.E. il Prefetto di Catanzaro per il tramite dell’USR per la Calabria – Ufficio II ATP di Catanzaro, ma ad oggi non è pervenuto alcun riscontro. Pertanto, nelle more di un’eventuale deroga alla doppia turnazione, si autorizzano gli studenti e le studentesse che dal 1 febbraio 2021 dovranno riprendere le lezioni in presenza al II turno e residenti nei Comuni per i quali non è attivo il trasporto pubblico che consenta loro di rispettare tale orario, previa richiesta formale da parte dei genitori o da chi esercita la potestà genitoriale, di proseguire le lezioni in Dad. I docenti, pertanto, verificata la connessione degli studenti e delle studentesse sulla piattaforma digitale dedicata, avranno cura di annotarne la presenza sul registro elettronico, consentendo loro la partecipazione alle lezioni da remoto». Nei fatti si andrebbe così a seguire la didattica integrata citata nell’ordinanza regionale, ma su tale punto la dirigente rimarca come la scelta «non dipende da determinazioni unilaterali assunte dal DS, ma necessita di uno specifico iter procedurale che richiede il coinvolgimento degli Organi Collegiali».

Rientro in aula a turni con il 50% di studenti presenti anche al liceo “Galileo Galilei” diretto da Teresa Goffredo, il “Carlo Rambaldi” ed “Valentino De Fazio” da Simona Blandino, mentre il “Francesco Fiorentino” del dirigente Nicolantonio Cutuli da giovedì prevederà la presenza del 75% degli alunni.

Rientreranno in classe al 50% di presenza solo da domani gli studenti degli Liceo scientifico Decollatura – ITI Soveria Mannelli e IPS di Soveria Mannelli e Lamezia Terme che fanno riferimento al “Costanzo” di Decollatura diretto da Antonio Caligiuri