Incontri tematici tenuti da tecnici e ricercatori dell’UTA per le quinte del polo tecnologico “Carlo Rambaldi”

Argomenti riguardanti la logistica, l’ambiente, la progettazione, le comunicazioni

Più informazioni su

Il Polo Tecnologico “Carlo Rambaldi” di Lamezia Terme, dal 24 al 26 maggio, ha proposto agli alunni delle classi quinte 4 incontri tematici tenuti da tecnici e ricercatori dell’UTA (Unità Tecnica Antartica). Giuseppe Pugliano, docente di Matematica del Polo Tecnologico, ideatore del progetto, spiega che «già da diversi anni ho coinvolto le scuole, nelle quali ho insegnato, al progetto AUSDA – Adotta una scuola dall’Antartide”, iniziativa di divulgazione scientifica promossa dal PNRA Piano Nazionale di Ricerche in Antartide»

«Interfacciandomi con alcuni componenti dell’UTA, e precisamente con Adele Irianni, Elisabetta Burgo e Francesco Pellegrino, che mi hanno supportato, negli anni passati per AUSDA, è nata l’idea di sperimentare qualcosa di nuovo di più importante didatticamente», prosegue il docente, «ho proposto la possibilità di svolgere dei brevi seminari che potessero interessare gli alunni delle classi quinte dei diversi indirizzi di studio del Polo Tecnologico, con argomenti riguardanti la logistica, l’ambiente, la progettazione, le comunicazioni. La proposta è stata inviata all’Ing. Roberta Mecozzi, responsabile dell’Unità di Progetto Ricerca, Innovazione Tecnologica e Protezione Ambientale (UTA-RIA) dell’ENEA, che ha accolto positivamente la proposta».

Sono nati così i vari incontri: «L’Ing. Mecozzi ha coinvolto Guido Di Donfrancesco, Fisico dell’atmosfera e per oltre 30 anni ricercatore in Antartide sul fenomeno del “buco dell’ozono stratosferico” che ha trattato il tema “L’Antartide come ultimo laboratorio naturale del pianeta”; Alberto della Rovere, Tecnico specializzato in elettronica industriale, membro della direzione dell’unità tecnica Antartide ove si occupa di pianificazione, ha all’attivo 27 spedizioni in Antartide ove ha ricoperto il ruolo di Capo Spedizione, Capo Responsabile dei servizi tecnici, che ha trattato il tema “La pianificazione di una missione in Antartide”; Stefano Castronovo, Ingegnere meccanico esperto certificato in gestione dell’energia con esperienza nella realizzazione di impianti fotovoltaici, che ha trattato il tema “Criteri di progettazione in ambienti estremi, Energie Rinnovabili” con Riccardo Scipinotti, Ingegnere elettronico, dottore in ricerca, membro del Direttivo Tecnico Operativo della nave rompighiaccio; Laura Bassi, che ha trattato il tema “Le comunicazioni in Antartide: dalla radio ad internet”».

«E’ stata la prima volta, in Italia, che ricercatori e tecnici dell’UTA hanno svolto seminari per degli studenti che hanno anche avuto modo, oltre che di ascoltare, di interagire con persone di riconosciute competenza e professionalità; una prima volta, una “quasi” sperimentazione riuscita e molto apprezzata» conclude Pugliano.

Più informazioni su