Primi studenti diplomati nell’indirizzo artistico del Liceo Fiorentino

Soddisfatti tutti i docenti che hanno tenuto a battesimo la classe per i risultati conseguiti: 8 sono stati i 100 e una la lode

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La pubblicazione dei risultati degli esami di stato è l’atto ufficiale che ratifica la conclusione del primo ciclo dell’indirizzo artistico del Liceo Fiorentino di Lamezia Terme. Questo primo gruppo di studenti, accolto nel 2016 con l’entusiasmo e le incertezze degli inizi, si è giunti ora a congedare dopo un faticoso quinquennio che ha comunque permesso loro di sviluppare e raggiungere competenze utili per il prossimo traguardo di studi.

“Gli elaborati individuali – commenta soddisfatto il Presidente di commissione, il dirigente scolastico Valerio Antonio Mazza – sono lavori di sintesi, sono oggetti parlanti. È proprio questa la prerogativa del liceo artistico: i ragazzi devono presentare un’opera, frutto di lavoro anche manuale, che possa raccontare ed esprimere i saperi acquisiti nel corso del loro percorso di studi”.

“Pertanto – spiegano Giuseppe Stillo e Antonella Rotundo, docenti di discipline plastiche e figurative – se negli altri indirizzi liceali si procede attraverso percorsi logici lineari, gli studenti dell’artistico sono abituati a compiere dei salti logici, perché alla fine è l’opera che racconta. Il ruolo del docente è ribaltato, deve infatti seguire le inclinazioni di ognuno e indicare gli spunti adatti a ciascun percorso di ricerca individuale. Più indicazioni si offrono, maggiore curiosità si sviluppa nella ricerca e nella sintesi finale”.

Soddisfatti tutti i docenti che hanno tenuto a battesimo la classe per i risultati conseguiti: 8 sono stati i 100 e una la lode. Contenti gli studenti che si sono sentiti valorizzati per ciò che è stato il prodotto delle loro mani.

Ultima annotazione al lavoro di educazione civica, disciplina autonoma, introdotta da questo anno scolastico. Il tema, tratto dall’agenda 2030 – Difendiamo la bellezza – attraverso un percorso interdisciplinare e trasversale, si è tramutato in un progetto grafico-multimediale. Il risultato finale è una sorta di gioco da tavolo interattivo, incentrato sui monumenti più importanti della Calabria e sulla tutela del patrimonio storico-ambientale ed etnografico. Il gioco, con tanto di tabellone, regolamento e ruolo dei giocatori, comprende anche una serie di cartoline illustrate dagli studenti.

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