Il Liceo “Tommaso Campanella” avvia l’anno scolastico all’insegna della “speranza e della rinascita” con supporto psicologico

Primo ritorno tra i banchi per 1200 studenti.

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La ripresa dell’anno scolastico segna un nuovo inizio per studenti, docenti, dirigenti e personale tutto, alle prese con i timori e le nuove regole legati all’emergenza Covid.

Consapevoli che riaprire la scuola in presenza sia un segnale di grande speranza e di “rinascita”, il Liceo “Tommaso Campanella” ha attivato tutte le misure necessarie per riaprire in sicurezza e restituire la normalità a ragazzi, che più di tutti hanno risentito del blocco sociale che per quasi due anni ha alterato le loro vite.

Festa, quindi, al Liceo Campanella, che ha accolto gli oltre 1200 studenti. Particolare attenzione è stata rivolta alle prime classi, giovani adolescenti che sono stati costretti a lasciare i banchi di scuola e vivere la loro socialità attraverso uno schermo, trovandosi ad affrontare, a mani nude, un nemico invisibile.

La scuola, oggi, riapre con l’obiettivo fondamentale di restare in presenza come più volte affermato dal ministro dell’Istruzione Bianchi e dal premier Draghi. E’ quanto ha ripreso anche la Dirigente, Susanna Mustari, che con emozione ha accolto insieme a tutto lo staff i numerosi ragazzi.

«Sono state attivate tutte le misure necessarie per garantire una convivenza scolastica in presenza: si è pienamente consapevoli di quanto la Dad abbia penalizzato la formazione di voi ragazzi, soprattutto dei ragazzi più deboli e fragili. Ma soprattutto si conoscono le pesanti conseguenze psicologiche», sostiene la dirigente, «la nostra scuola sta già operando nell’ampliare le unità di supporto psicologico, corrispondendo a quanto indicato dal Ministero che ha stanziato nuovi fondi per il contenimento di quella che viene considerata una nuova emergenza. Accanto i ragazzi, con loro e per loro».

La docente Serra, responsabile dell’Orientamento e dell’Accoglienza, ha illustrato il piano formativo dei diversi indirizzi, Linguistico, Scienze Umane, Economico-Sociale, Musicale e Coreutico, invitando i coordinatori a presentare le peculiarità di ogni percorso. Tutto inframmezzato dalle musiche e dalle canzoni che gli studenti del Liceo Musicale, hanno regalato alle “matricole”, dando vita ad un messaggio di vivacità e speranza, desiderio di una normalità necessaria.

Questo clima di festa è stato ulteriormente allietato dalla notizia, diffusa nel pomeriggio di domenica, della partecipazione di un ex studente del Liceo Musicale, Luigi Strangis, alla trasmissione “Amici” condotta da Maria De Filippi. Luigi Strangis ha frequentato il Liceo Musicale e negli anni si è distinto per le naturali doti e per la passione che lo ha accompagnato in ogni momento. Musicista polistrumentale, ha sempre dimostrato grande disponibilità verso la scuola nella quale si è formato. Generoso e altruista, è stato un punto di riferimento in ogni attività proposta dai suoi Maestri i quali hanno nutrito grande fiducia nelle sue capacità.

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