Raccolta differenziata dei rifiuti negli spazi antistanti l’Istituto Campanella da parte di alcuni studenti

I ragazzi indossando mascherine e guanti, provvisti dei sacchi adeguati, hanno proceduto guidati dai docenti

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«Affrontare i grandi temi che interessano la società contemporanea significa partire dai piccoli gesti, da una quotidianità educativa che intende sensibilizzare al significato etico di appartenenza e di protagonismo di ogni singolo individuo. Alla scuola è affidato questo compito, oggi più che mai impegnata in prima linea in una campagna di formazione, informazione e partecipazione attiva rispetto alle buone prassi che vengono indicate nelle linee generali del progetto d’Istituto di Educazione civica» sostiene la Dirigente scolastica del Liceo Statale “Tommaso Campanella”, Susanna Mustari.

In tal senso sottolineando l’importanza di far parte di un processo che si rivolge agli aspetti fondanti dell’economia circolare, i ragazzi guidati dai docenti del Dipartimento di Scienze Motorie, Donatella Bruni, Giovanna D’Alife, Peppino Tropea, Vincenzo Condello, Maria Costantino, Gabriele Saladino, indossando mascherine e guanti, provvisti dei sacchi adeguati, hanno proceduto alla raccolta dei rifiuti negli spazi antistanti l’Istituto differenziandoli per categoria.

I ragazzi si sono dimostrati entusiasti e molto interessati al progetto che li ha resi protagonisti all’interno del loro percorso formativo di un momento di sensibilità nei confronti dell’ecosistema che porteranno sicuramente come bagaglio di esperienza nella loro vita quotidiana e futura.

Questo evento si inserisce in una progettualità più ampia del Liceo Campanella, che non limita solo il percorso formativo dei discenti a mera trasmissione di nozioni, ma vuole rappresentare la necessità e la disponibilità dei formatori nell’attività di sviluppo di importanti progetti esperienziali consapevoli che la “pratica” rappresenti nel processo formativo lo strumento didattico più efficace. Piccoli gesti che formano il cittadino futuro costruendo la consapevolezza che l’attuazione di uno “sviluppo sostenibile” necessita di un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalla società civile agli operatori dell’informazione e cultura.

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