Alla Cooperativa Sociale Gialla con sede in Roma affidata la gestione triennale degli asili nido lametini

Consegnata a marzo la gara dal Comune alla centrale unica di committenza della città metropolitana di Reggio Calabria, in estate si sono tenute le varie sedute di commissione per giudicare le 9 imprese che avevano presentato domanda

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Al netto delle polemiche e degli atti amministrativi citati a targhe alterne dal fronte della politica, arriva a conclusione la polemica in merito all’affidamento della gestione per 3 anni scolastici dei 3 asili nido comunali lametini.

Dopo i chiarimenti dell’amministrazione comunale la polemica sugli asili nido arriva anche in via Perugini

Consegnata a marzo la gara dal Comune alla centrale unica di committenza della città metropolitana di Reggio Calabria, in estate si sono tenute le varie sedute di commissione per giudicare le 9 imprese che avevano presentato domanda, con infine citato “il verbale della seduta pubblica del 09/09/2022, nel quale si prende atto della nota prot. n. 65999 del 02/09/2022 della Rup del Comune di Lamezia Terme, acquisita al prot. dell’Ente n. 63481 del 02/09/2022, di comunicazione dell’esito positivo di verifica della congruità, e, conseguentemente, si formula la proposta di aggiudicazione per tutti e tre i Lotti in favore dell’o.e. Cooperativa Sociale Gialla con sede in Roma”.

Solo oggi arriva l’aggiudicazione definitiva, dopo la verifica delle documentazioni, con per ognuno dei 3 lotti:

  • via Conforti: punteggio complessivo pari a 97,49 dato dalla somma del punteggio dell’offerta tecnica (77,74) e del punteggio dell’offerta economica (19,75), per un importo complessivo di 1.095.000 euro oltre IVA, comprensivo dei costi della manodopera dichiarati dal concorrente pari a 960.000, e 5.475 per oneri di sicurezza interni aziendali;
  • via Spartivento: punteggio complessivo pari a 97,30 dato dalla somma del punteggio dell’offerta tecnica (77,74) e del punteggio dell’offerta economica (19,56), per un importo complessivo di 1.095.000 euro oltre IVA, comprensivo dei costi della manodopera dichiarati dal concorrente pari a 960.000, e 5.475 per oneri di sicurezza interni aziendali;
  • via Giovanni XXIII: punteggio complessivo pari a 97,15 dato dalla somma del punteggio dell’offerta tecnica (77,74) e del punteggio dell’offerta economica (19,41), per un importo complessivo di 795.000 euro oltre IVA, comprensivo dei costi della manodopera dichiarati dal concorrente pari a 675.000, e 3.975 per oneri di sicurezza interni aziendali.

Dati che verosimilmente saranno ripetuti venerdì mattina nella seduta della quarta commissione, convocata sul tema, da parte dell’assessore Teresa Bambara.

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