Partono i lavori alla stazione di Lamezia Terme Centrale per abbattere le barriere architettoniche foto

Prende corpo la risposta che il ministro Toninelli aveva già dato a Wanda Ferro a seguito di interrogazione

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Arriva a definizione una questione che aveva acceso gli animi delle migliaia di utenti che ogni giorno frequentano la stazione ferroviaria di Lamezia Terme e che era stata oggetto nel 2018 di un’interrogazione parlamentare firmata da Wanda Ferro, esponente di Fratelli d’Italia.

Finalmente, terminati i lavori che inizieranno lunedì, la stazione sarà fruibile anche da chi fino ad adesso, a causa di barriere architettoniche mai abbattute, trovava molte difficoltà a raggiungere o uscire dai binari.

Lo scorso 20 maggio Wanda Ferro aveva dato notizia della risposta del ministro all’interrogazione presentata. “Il ministro delle infrastrutture Toninelli ha risposto alla mia interrogazione sulle barriere architettoniche che limitano l’accessibilità e la fruibilità della stazione ferroviaria di Lamezia Terme Centrale per persone diversamente abili ed anziani, annunciando l’intenzione di Rfi di intervenire con l’installazione di ascensori su tutti i binari dello scalo”.Il ministro Toninelli ha annunciato la pianificazione di interventi per 5 milioni di euro: oltre alla realizzazione degli ascensori è previsto l’innalzamento dei marciapiedi, la messa in opera di pavimentazione tattile con apposito sistema di segnali e percorsi, la dotazione di segnaletica luminosa a led”.

La pianificazione è dunque iniziata con i primi rilievi sismici nei sottopassaggi , secondo le intenzioni dei tecnici una rampa di scale di ogni marciapiede sarà sacrificato per la costruzione degli ascensori.

 

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