Come funziona la polizza incendio e scoppio

Una protezione completa in seguito a danni che possono essere causati da scoppi o incendi dovuti a corto circuiti o fughe di gas

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    Prima di sottoscrivere un mutuo finalizzato all’acquisto di una casa, è obbligatorio stipulare una polizza incendio e scoppio. Si tratta di una copertura assicurativa grazie a cui si può beneficiare di una protezione completa in seguito a danni che possono essere causati da scoppi o incendi dovuti a corto circuiti o fughe di gas. In passato l’assicurazione poteva essere richiesta o meno su base volontaria, ma in seguito la legge è intervenuta cambiando le carte in tavola: ecco perché oggi gli istituti di credito non consentono di accedere a finanziamenti nel caso in cui la polizza in questione non venga sottoscritta. L’obbligo non è previsto, invece, per coloro che vivono in affitto o per chi possiede una casa di proprietà.

    Convieneonline.it e le polizze incendio e scoppio

    Trovare una Polizza Incendio e Scoppio poco costosa ma utile e completa è facile se ci si affida a Convieneonline.it, il comparatore che permette non solo di confrontare i preventivi proposti dalle migliori compagnie, ma anche di ottenere tutte le informazioni di cui si può aver bisogno per conoscere le caratteristiche di questa assicurazione. La polizza incendio e scoppio mutuo include diverse garanzie obbligatorie, tra le quali la caduta di aeromobili, lo scoppio non provocato da ordigni esplosivi, il fulmine e gli incendi.

    Perché la polizza è obbligatoria

    La ratio dell’introduzione dell’obbligatorietà per questa polizza ha a che fare con la necessità di proteggere le banche rispetto al rischio di perdere il credito che viene messo a disposizione per il mutuo. In termini più semplici, gli istituti di credito non erogano mai un mutuo se il richiedente non sottoscrive al tempo stesso il contratto di assicurazione. Non è previsto un versamento annuale, dal momento che il pagamento avviene direttamente attraverso la rata del mutuo mensile, che viene maggiorata dell’importo concordato.

    Cosa è utile sapere prima di firmare un contratto

    In alcuni casi le banche, allo scopo di proporre condizioni più vantaggiose e più interessanti per i clienti, mettono a disposizione di coloro che richiedono un mutuo una polizza a costo zero. In situazioni del genere è sempre utile verificare con attenzione le condizioni applicate: in genere la gratuità della polizza copre un periodo limitato (per esempio un anno), al termine del quale è richiesto il pagamento di un premio. Vale sempre la pena, pertanto, di prestare attenzione all’indice sintetico di costo, che permette di verificare in maniera approfondita i costi della polizza.

    Meglio pagare prima o dilazionare la spesa?

    Quando si stipula l’assicurazione, si ha la possibilità di scegliere se versare il premio su base annua, come avviene di solito, o se corrispondere l’intera somma dovuta in una soluzione unica. Non esiste una decisione migliore dell’altra, e tutto dipende dalle preferenze e dalle esigenze del cliente: c’è chi preferisce “togliersi il pensiero” da subito, in modo da avere a che fare con una rata del mutuo più bassa, e chi invece opta per spalmare la spesa nel corso del tempo.

    La prassi: come si deve comportare la banca

    L’istituto di credito che eroga il mutuo è tenuto a offrire non meno di due preventivi, provenienti da due compagnie assicurative diverse, le quali per altro non devono essere partner della banca. In linea di massima la spesa da sostenere va da un minimo di 30 euro a un massimo di 50, anche se ci sono tante variabili che possono spingere l’importo verso l’alto o verso il basso: per esempio la sottoscrizione di un pacchetto tutto compreso che include anche la Rc auto, oppure l’integrazione con altre assicurazioni che riguardino sempre l’immobile che sta per essere comprato.

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