Portata idrica dell’acquedotto Savuto minore del 30% rispetto al 2021, prossimi mesi calo previsto fino al 50%

Un richiamo ai Comuni serviti dall'acquedotto Savuto giunge da parte di Sorical, perché in tempo di risorse idriche sempre minori anche i cittadini devono evitare ogni spreco.

Un richiamo ai Comuni serviti dall’acquedotto Savuto giunge da parte di Sorical, perché in tempo di risorse idriche sempre minori anche i cittadini devono evitare ogni spreco.

Di partenza infatti tra nevicate e piogge minori nel periodo autunnale/invernale, guasti lungo le condotte, allacci non sempre legittimi ed alcune amministrazioni a far pagare quote forfettarie invece che reali consumi, l’estate 2022 sta facendo pagare il conto del cambiamento climatico in maniera più pesante rispetto al passato, e così anche i sindaci di Comuni del lametino come Conflenti, Martirano, Martirano Lombardo, Falerna, Gizzeria, Nocera Terinese, San Mango d’Aquino, Pianopoli, Feroleto Antico, Decollatura, Carlopoli, Platania, Serrastretta, Soveria Mannelli, e la Lamezia Multiservizi si sono visti recapitare una missiva telematica da parte di Giovanni Belmonte, responsabile di zona della Sorical, che avvisa come non siano improbabili riduzioni programmate della portata idrica nei prossimi tempi.

La motivazione è nella carenza di risorsa idrica a disposizione, ridotta per più del 30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, su un acquedotto che non ha sistemi di accumulo e gestione ma si basa su fonti sorgentizie, con previsioni di riduzioni anche del 50% nei prossimi mesi estivi ed autunnali rispetto ai livello dell’anno precedente.

Il tecnico della Sorical spiega parimenti che fino ad ora sulla carta si sia andati sopra gli standard di legge, e che anche con le riduzioni in corso di portata si dovrebbe riuscire a mantenere la quota giornaliera tra 260 e 340 litri ad abitante, ma non sopra non avendo a disposizione abbastanza acqua.

Si chiede così ai Comuni di usare il pugno duro contro allacci abusivi o usi impropri della risorsa idrica, oltre che intervenire tempestivamente su eventuali guasti, per non disperdere acqua, valutando in ultima analisi anche l’eventualità di riduzioni e distacchi programmati nelle fasce orarie meno disagevoli.

Da par suo Sorical annuncia che, come già avvenuto nella severa siccità del 2017, «in applicazione del principio di uniforme distribuzione del deficit, procederà, per ciascun utenza, alla riduzione proporzionale della portata erogata in misura percentuale uguale a quella della riduzione della portata delle fonti di approvvigionamento dell’acquedotto». Meno acqua per tutti, quindi.