“Siamo al 10% essendo all’inizio, ma credo moltissimo nella composizione della rosa sia sotto l’aspetto umano che calcistico”

Lamezia Terme atteso domani al primo impegno stagionale in Coppa in casa del Santa Maria Cilento. Le parole dei due tecnici

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Primo confronto ufficiale nella sala del “Guido D’Ippolito” per il tecnico dell’Fc Lamezia Terme, Raffaele Novelli, complice la vigilia della trasferta in casa della Polisportiva Santa Maria Cilento che varrà come primo turno di Coppa Italia.

Primo aspetto esaminato dal tecnico è quello di un bilancio del ritiro, effettuato nella prima parte a Lorica e proseguito poi nella città della piana, con correttivi alla rosa arrivati in corso d’opera: «sul piano organizzativo, la società ci ha messo in condizione di poter svolgere al meglio tutte le situazioni della prima parte del ritiro. Non è facile operare in un certo modo, nei primi 10 giorni ci siamo concentrati sul lavoro atletico facendo tanti chilometri, in questa seconda parte stiamo cercando di trovare la giusta velocità ed affiatamento».

Primo impegno ufficiale stagionale in Campania che arriva dopo rispetto alle altre avversarie, con un girone certo ed un calendario ancora ignoto per quanto riguarda il calendario per via dell’attesa della sentenza del Tar sul caso Giarre (il 7 settembre udienza per la squadra siciliana al momento ammessa nel girone più meridionale della serie D come diciannovesima componente).

Novelli mette in guardia da subito però sull’approccio da dover tenere: «dobbiamo essere bravi a lavorare tantissimo e parlare poco, essere e non apparire. Sarà un campionato molto difficile, ci sono varie società che puntano al vertice. La nostra corsa deve essere su noi stessi perché la crescita giornaliera che sia mentale, fisica, atletica porta agli obiettivi di classifica».

Lamezia Terme che ha cambiato molto rispetto alla squadra che ha chiuso al primo turno play off l’esperienza da matricola la scorsa stagione, “restyling” che accomuna anche l’avversario di turno secondo l’allenatore gialloblu: «hanno giocatori esperti e giovani interessanti, con un allenatore che fa giocare bene la squadra. Sarà un banco di prova per il campionato, perché tante squadre hanno rose e staff tecnico di livello, e noi dovremmo essere bravi a mettere in campo tenacia, umiltà, aggressività in ogni parte del campo senza pensare troppo agli avversari. Questo sarà anche un mio compito, trasmettere alla squadra determinate idee, non siamo ancora al 100% ma al 10% essendo all’inizio, ma credo moltissimo nella composizione della rosa sia sotto l’aspetto umano che calcistico».

Un calciomercato condotto dal dg Gianni e dallo stesso tecnico Novelli, con ultimi arrivi registrati nelle scorse ore: «abbiamo puntato anche sull’appartenenza dei giocatori: Lamezia non deve essere un punto di arrivo, ma di partenza con la voglia di crescere. Si segue questa strada lavorando, sia come società che come squadra, rappresentiamo la città e dobbiamo lavorare al meglio per rendere il più possibile orgogliosi i nostri tifosi, perché come componenti del mondo calcio siamo privilegiati rispetto ad altri».

Gli ultimi arrivati in difesa vanno a rimpolpare il pacchetto dei fuoriquota, 4 di diverse età obbligatori da regolamento, con Novelli a sottolineare come «abbiamo puntato su under di livello ma che fossero di prospettiva, potendo avere anche continuità nel tempo».

Ultimo aspetto la recente vittoria in amichevole contro il Crotone, compagine di serie C, che però secondo Novelli non deve trarre in inganno né far eccedere negli entusiasmi: «contro il Crotone siamo cresciuti in alcuni aspetti ma abbiamo fatto male su altri, ma il percorso era iniziato anche prima con le altre gare amichevoli svolte. E’ meglio avere ora le difficoltà, perché abbiamo il tempo di migliorare la situazione e capire il giusto atteggiamento che servirà. Seguire la strada giusta vuol dire analizzare tante cose, dobbiamo ancora crescere su tanti aspetti ma meglio avere già da ora un quadro chiaro».

Sull’altro fronte calcistico, mister Di Gaetano ammette che «sicuramente il fatto di andare in campo in una gara subito da dentro o fuori può avere il suo fascino, già di per sé dà stimoli che un’amichevole non può fornire. Conterà la condizione fisica e mentale, anche su questo aspetto la partita aiuterà a migliorare».

Lamezia Terme insignito anche sulla sponda campana dei gradi di pretendente alla serie C: «andremo ad incontrare una delle squadre che insieme a Catania e Trapani su tutte andrà a lottare per il vertice, ma ci sono altre squadre come Acireale, Vibonese e Licata che hanno la qualità per poter dire la loro. Noi sicuramente dovremmo avere di volta in volta la consapevolezza di aver fatto un buono lavoro e messo in campo tutto per mettere in difficoltà l’avversario, ma anche di aver dato al pubblico la gioia di aver visto in campo una squadra propositiva».

Una sola assenza certa per Di Gaetano, e qualche dubbio di formazione: «ognuno dei giocatori un trascorso diverso di preparazione, qualche elemento non è ancora al meglio, di certo ci sarà assente Coulibaly poiché squalificato. Avere tutti gli altri a disposizione mi dà la possibilità di mettere in campo la formazione ideale rispetto all’avversario».

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