Il lametino Antonio Pileggi vince la seconda edizione del Trofeo Memorial Franco De Masi

Finale vinta con il punteggio di 6-4 6-2 contro Salvatore Caroleo del CT Gioia 1974

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    Si è conclusa domenica la seconda edizione del “Trofeo Memorial Franco De Masi”, torneo di tennis nazionale accessibile a tutti i giocatori di terza e quarta categoria con un montepremi di 1000 euro. La manifestazione sportiva, organizzata dalla ASD ELEKTRA, ha visto la partecipazione di 60 iscritti e si è svolta a Lamezia Terme, Sant’Eufemia, sui campi in terra rossa del TC DLF. 

    Ad imporsi domenica nello scontro conclusivo per il tabellone di III categoria, sotto la direzione degli ufficiali di gara Pietro Viapiana (arbitro di sedia) e Antonio Meleleo (giudice arbitro dell’intero torneo) è stato il lametino Antonio Pileggi del Circolo Tennis Lamezia, che per giungere alla finale vinta con il punteggio di 6-4 6-2 contro Salvatore Caroleo del CT Gioia 1974, ha dovuto avere la meglio nei turni precedenti su Gabriele Galasso del TC Garden di Locri, under 16 che con classifica 4.1 si è dimostrato la vera rivelazione dell’intero torneo, su Luca Pistininzi battuto con il punteggio di 6-3 7-6, oltre che sull’esperto Gabriele Tauro, del CT Gioia 1974, con cui ha dato origine ad un’avvincente battaglia in semifinale conclusa con un’estenuante 5-7 7-5 6-2. 

    Percorso più semplice del previsto per lo sfidante Salvatore Caroleo, che prima dell’incontro finale aveva concesso solo un set nell’incontro degli ottavi di finale contro il giovanissimo under 16, Matteo Pisani del CT Lamezia, per poi giungere alla conclusione del tabellone senza grossi problemi né contro Daniele Ellena della ASD Palextra Club di Reggio Calabria, né contro Nino Maio, del Garden Tennis Club, altra rivelazione del torneo giunto in semifinale dopo aver avuto la meglio sulla testa di serie numero 1 Francesco Staglianò, del circolo ospitante.

    Poca strada per i lametini, invece nel tabellone di IV categoria, dove la finale si è combattuta tra Pietro Cortese del CARS ANAS di Catanzaro, che ha avuto la meglio in due set su Davide Astorino del TC Catuogno di Montepaone con il punteggio di 6-4 6-4.

    Ad assistere alla fasi di gioco del torneo diretto dal dirigente FIT Antonio Caroleo, oltre a numerosi spettatori, anche il Presidente del Comitato Regionale della Federazione Italiana Tennis, Joe Lappano ed il consigliere regionale FIT, Mauro Lento. “Siamo onorati in qualità di massimi esponenti regionali FIT, di presenziare a questa finale del Trofeo intitolato al compianto Franco De Masi” – ha dichiarato il presidente Lappano – “ex dirigente di questo circolo ed anche lui come noi dirigente FIT nonché giudice Arbitro, oltre che essere conosciutissimo in città per aver gestito per diversi anni l’edicola della stazione centrale di Lamezia Terme. Ci complimentiamo con la ASD ELEKTRA per l’ottima organizzazione della manifestazione, che come sempre si distingue nel panorama regionale dei tornei di categoria”. 

    “La nostra soddisfazione più grande sono le frasi di ringraziamento che ogni partecipante, sia atleta che staff di accompagnamento ci rivolge all’epilogo del torneo” – ha dichiarato Antonio Caroleo – “Queste frasi la dicono tutta e misurano lo sforzo che per settimane tutti i soci ed il direttivo del circolo hanno profuso per l’organizzazione delle gare”. Caroleo ha anche anticipato che nella settimana dall’ 1 al 7 Luglio prossimi gli stessi campi ospiteranno l’analogo torneo singolare, ma stavolta rivolto alle tenniste femminili.

    “Il servizio è una finestra sull’ignoto”. Con questa frase fatta incidere dalla famiglia De Masi, in un vecchio trofeo vinto da Franco e donato per l’occasione al presidente dell’Asd Elektra Pietro Spadaro, dalle figlie Norma e Morena e dalla vedova Lina, si è conclusa la cerimonia di premiazione, le cui immagini, interviste e fasi degli incontri finali immortalate dall’emittente nazionale Supertennis TV e mandate in onda sui propri canali (64 del digitale terreste e 224 di Sky), rimarranno come augurio ed auspicio perché la prossima edizione del Trofeo sia ancor più prestigiosa di quella appena conclusa.

     

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