Ai Campionati Regionali Assoluti la Rari Nantes Lamezia conquista con Matteo Torchia un altro pass per i Campionati Italiani

Gradino più alto del podio anche per le tre staffette femminili in programma che hanno entusiasmato il pubblico e un medagliere ricco c on ben 34 medaglie.

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    Lo scorso fine settimana nella Piscina Comunale di Vibo Valentia si è svolta la 1° gara del Campionato Regiolane Calabro, organizzata dalla FIN Regionale, dove gli atleti della Rari Nantes Lamezia si sono distinti tutti per elevate capacità tecniche e per forte spirito di squadra, tanto da essere sempre ai primi posti in tutte le gare svolte.
    Conquistano il podio: Luperi Marina oro nei 100 e 200 farfalla, nei 200 e 400 misti, ed argento nei 100 dorso; Giampà Lucia oro nei 200 e 400 stile libero, argento negli 800 stile libero e bronzo nei 200 dorso; Renda Giulia argento nei 50 e 100 farfalla; Staine Ludovica argento nei 200 rana e bronzo nei 100 rana e 200 misti; Nosdeo Alessia bronzo nei 400 misti; Torchia Matteo argento nei  200 e 400 stile e 200 dorso e un altro pass, che si va ad aggiungere a quello dei 200 stile libero, per i Campionati Italiani di categoria nella gara dei 400 stile libero, specialità che gli ha già regalato tante soddisfazioni e che lo ha visto laurearsi vice campione italiano categoria ragazzi nel marzo del 2017.
    Le ciliegine sulla torta di queste due giornate di sport sono state le tre staffette, che hanno visto impegnati le atlete  in una prova dove testa e cuore si sono uniti per dare un senso tangibile al significato di fare squadra: oro nella 4×100 stile con Gimapà – Renda G.- Dattilo – Luperi; oro nella 4×200 stile e 4×100 mista con Luperi- Dattilo – Staine – Giampà. 
    Per il tecnico Carlo Chelli «è stato senza dubbio un gran bel Campionato Regionale Assoluto quello di Vibo, un Campionato nel quale si sono iniziati a vedere in modo tangibile i progressi di nostri ragazzi dal punto di vista tecnico e caratteriale. Il progetto ambizioso che ci siamo prefissi è quello di cercare di far emergere in pieno e fino in fondo le qualità dei nostri Atelti, tutti, ed a tutti i livelli. Ed è evidente che per farcela è necessario che loro per primi abbiano voglia di farlo, perché mentre dal punto di vista meramente condizionale sono più o meno pronti a mettersi in gioco, da quello più prettamente tecnico e di miglioramento delle loro nuotate talvolta ancora fanno fatica».
    Il tecnico della società lametina si dice convinto che «il risultato migliore possa arrivare solo attraverso un lavoro tanto condizionale quanto tecnico, e che l’uno senza l’altro potranno anche dare buoni frutti ma non certo quelli migliori possibili. Chi ha l’ambizione di voler provare a tirare fuori da se stesso il meglio non può non provare con forza a migliorare la sua tecnica, e non può pensare di nuotare in allenamento in un modo eppoi gareggiare nuotando in un altro modo: la tecnica giusta va allenata. Per questo dobbiamo insistere su questa strada, salutando i risultati di oggi, alcuni anche molto buoni, come miglior viatico per proseguire sulla strada del miglioramento a 360 gradi. La Squadra è fatta di tanti giovani, e l’inserimento di una Atleta esperta come Marina Luperi credo che sia stato importante. Perché per ognuno di questi giovani capire che anche a 20 anni si può, ed anzi si deve, avere la voglia di impegnarsi per cercare di migliorare, senza tralasciare lo studio, è la migliore “palestra” per rivedere teorie consolidate secondo le quali a 14/15 anni è fatale abbandonare le attività agonistiche per mancanza di stimoli o per difficoltà di conciliare lo Sport con la Scuola.
    Sono fiducioso, aspettiamo i prossimi impegni con rinnovato ottimismo»

     

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