Un pareggio simbolo del mood del girone d’andata per il Sambiase, mister Fanello traccia le proprie considerazioni (VIDEO)

Sul mercato si è potuto operare nei limiti del budget previsto, ed un cambio di passo e di carattere non era però acquistabile

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    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    A fine gara l’umore in casa Sambiase è rabbuiato, coscienti del fatto che nonostante lo svantaggio iniziale la partita contro il San Luca avrebbe potuto avere epilogo diverso sfruttando sia la superiorità numerica avuta per più di un tempo (più che evitabile il rosso rimediato da Romero del San Luca, in una partita che non ha lesinato fasi di contrasti duri) che la mole di gioco prodotta ma arenatasi al limite dei 16 metri. Una vittoria, oltre al prestigio di aver fatto cadere l’imbattibilità della capolista, avrebbe anche portato i giallorossi ad 1 solo punto di distanza dalla zona play off, ma al momento rimangono solo i se ed i ma invece dei punti in più. 
    Altra partita preparata bene ma in cui è venuto a mancare quel qualcosa in più sotto porta per trovare la vittoria, leit motiv di tutto il girone di andata giallorosso. Sul mercato si è potuto operare nei limiti del budget previsto, ed un cambio di passo e di carattere non era però acquistabile. I problemi fisici poi hanno fatto il resto (oggi è rientrato Perri dopo quasi un mese di stop, out invece Bellitta), e così in vista del 2020 (sabato si torna in campo nell’anticipo della prima giornata di ritorno in casa della Morrone) per mister Fanello l’auspicio è quello di poter ribaltare il mood che vede spesso gli avversari trovare il gol alla prima delle poche occasioni concesse, e di contro faticare nella parte opposta del campo tra ultimi passaggi o cross non precisi, mira non perfetta, controlli sbagliati o interventi risolutivi degli avversari. Un allenamento sulle sinapsi più che sui muscoli che difficilmente può essere realizzato in poco tempo.
    Nei primi 15 minuti della gara odierna per altro il Sambiase ha trovato in campo una squadra per certi versi speculare nel cercare di impostare la partita, immedesimandosi quindi nella partita tipo degli avversari al proprio cospetto (ma il San Luca in più aveva maggiore prestanza fisica ed esperienza, armi usate per uscire indenni dal Gianni Renda al termine dell’incontro). 

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