In vista della presentazione giovedì della domanda di ripescaggio in D, lavori in corso per la nuova Vigor Lamezia

In città anche da un punto di vista di immagine son tornati ad essere affissi manifesti a sancire la ritrovata unione

A due giorni dall’annuncio dell’unione delle due squadre, e conseguente ritorno di un’unica Vigor Lamezia, il nuovo presidente ed il suo staff stanno definendo l’assetto che dovrà avere la nuova società sportiva. Obiettivo: la promozione di un progetto comune per il bene dei tifosi e di tutta la cittadinanza, ufficializzando giovedì la domanda per il ripescaggio in serie D.

Per Saladini «questa nuova squadra è il desiderio che ho perseguito per mesi convinto che ci siano simboli importanti per questa città. L’unione, i progetti comuni, la trasparenza sono valori positivi dello sport e della vita civile in cui credo fortemente e che saranno l‘anima di questa nuova squadra. Il mio progetto nasce con l’intento di creare un modello positivo che può diffondersi, capace di creare entusiasmo e rinnovamento in un territorio dalle tante potenzialità ancora inespresse».

Se in città anche da un punto di vista di immagine son tornati ad essere affissi manifesti a sancire la ritrovata unione, il nuovo massimo dirigente rimarca che «in queste ore, subito dopo l’annuncio, ci siamo subito messi al lavoro per ripensare il modello di società, l’organizzazione sportiva, partendo dal molto che c’è ma anche dal desiderio di riorganizzarci profondamente. È un passaggio necessario in quanto voglio costruire una squadra composta da persone che vogliono bene alla Vigor Lamezia e che hanno capacità sportive e gestionali. Ho la piena titolarità e sarò responsabile di tutto quello che accade, voglio però lavorare in modo collegiale con lo staff, con i tifosi, con la società civile e imprenditoriale della città. Dobbiamo costruire un progetto solido, con impegno e determinazione per far crescere questo territorio e raccontare in tutta Italia la nuova straordinaria Vigor Lamezia».