Fosche nubi sul futuro prossimo del Sambiase, la tifoseria insorge

Nel giro di poco tempo si è passati dalle voci di un tentativo di ripescaggio in serie D a quelle di possibile mancata iscrizione in Eccellenza

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Nel giro di poco tempo si è passati dalle voci di un tentativo di ripescaggio in serie D a quelle di possibile mancata iscrizione in Eccellenza. Luglio che non inizia al meglio in casa Sambiase, dove la tifoseria giallorossa ha palesato tramite striscioni e volantini il proprio disappunto verso un possibile epilogo imprevisto, ma che risente delle conseguenze del blocco delle attività dovute al Covid-19 tanto sul piano economico che sociale.

Venendo a mancare il supporto economico ed organizzativo, difficilmente entro il 30 luglio, data ultima per poter presentare tutta la documentazione necessaria (al netto dei costi minori e dilazionati rispetto alla scorsa stagione), si potrà formalizzare il proseguimento dell’avventura in Eccellenza. Già lo scorso anno la crisi interna era stata superata quasi ai titoli di coda, con poi una stagione che comunque, tra alti e bassi agonistici, si è chiusa anzitempo con una quinta posizione che poteva essere ritenuto un viatico positivo su cui ripartire in vista del nuovo campionato.

Ora tra Pizza 5 Dicembre e zone attigue il timore è che non si possa più neanche sperare in una versione rivista e corretta ad obiettivi più bassi per i giallorossi, rimarcando come negli ultimi anni non siano stati pochi i momenti di difficoltà superati però con l’impegno di pochi e determinati appassionati, i quali però ora per motivi diversi potrebbero non garantire più il medesimo sforzo.

L’ultima ipotesi avanzata dalla tifoseria sarebbe quella di rilevare la società per salvarne il titolo, con un’autogestione che a livello agonistico vorrebbe dire andare incontro all’ipotesi di perdere la categoria ma non la matricola, rimanendo fedeli alla maglia giallorossa.

Non improbabile che poi altro risvolto della situazione sia il migrare di parte dello staff tecnico o dirigenziale, oltre a qualche giocatore, in altre società non avendo più vincoli contrattuali, ed in tal senso alla finestra ci sarebbe già la nuova Vigor Lamezia del presidente Saladini, un progetto ad oggi ancora tutto da costruire (i termini per cambio di denominazione, sede sociale, scissione e fusione scadono il 20 luglio).

 

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