Piccioni sollecita la partecipazione a Sport e Periferie 2020 oltre che atti sulla gestione degli impianti

Interventi finanziabili fino a 700.000 euro

Più informazioni su

Mentre ancora non si ha grande chiarezza ufficiale sulla prossima stagione agonistica (sia per via delle norme Covid, sia perché da via Perugini ancora non è stata pubblicata la proroga della gestione delle strutture sportive scaduta a fine giugno, né i pochi dipendenti degli uffici tecnici riescono a venire a capo alla situazione agibilità per avere un quadro definitivo di cosa potrà riaprire rispetto a quanto non concesso prima) il consigliere comunale Rosario Piccioni (Lamezia bene comune) sollecita l’amministrazione comunale ad aderire al “Bando Sport e Periferie 2020”, definita «un’ulteriore occasione imperdibile per la nostra città per dare ossigeno al mondo dello sport cittadino che in questi anni ha subito colpi durissimi.  Stiamo parlando di un importo complessivo pari a 140 milioni di euro previsto dal bando nazionale, con la possibilità per ogni intervento presentato di ricevere un contributo fino a 700.000 euro. Il bando è stato pubblicato già nel mese di luglio e scade il prossimo 30 settembre».

L’esponente della minoranza invita a considerare «i piccoli campetti sportivi delle zone periferiche della nostra città, dove ormai da anni a causa delle ristrettezze del bilancio comunale non si stanno svolgendo minimi lavori di manutenzione e riqualificazione. Oppure ancora alle tante problematiche degli impianti sportivi non risolti nei due anni di gestione della commissione straordinaria. In una situazione difficile come quella degli enti locali, queste risorse per riqualificare gli impianti sportivi rappresentano una boccata d’ossigeno che dobbiamo intercettare immediatamente».

Un altro aspetto importante del bando è secondo Piccioni «la possibilità di partecipare anche per le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, le associazioni e società sportive dilettantistiche gli enti di promozione sportiva e gli enti religiosi civilmente riconosciuti: certamente questo può essere occasione per una collaborazione virtuosa tra il Comune e il mondo delle associazioni per arrivare ad elaborare progetti utili e soprattutto a intercettare finanziamenti», anche perché in campo sportivo sotto la gestione commissariale già si son persi i mutui con il credito sportivo per rinnovare lo stadio D’Ippolito ed il Palasparti.

Rispetto alla situazione generale degli impianti sportivi della nostra città, «a ormai nove mesi dall’insediamento di questa amministrazione, già nel mese di gennaio ho presentato una mozione chiedendo di procedere al più presto a un bando per la gestione degli impianti sportivi comunali per avviare un nuovo corso per lo sport cittadino», lamenta Piccioni, «fino ad oggi nessun bando e molto probabilmente si andrà verso ulteriori proroghe. E’ evidente che con un’amministrazione eletta non sono più accettabili quei “cavilli burocratici” che nei due anni della commissione straordinaria hanno praticamente paralizzato lo sport in città, impedendo a tante realtà sportive di allenarsi e di svolgere le loro attività a tutti i livelli. La stagione sportiva per molte società è già iniziata e ancora non si hanno notizie sui soggetti che dovranno gestire le diverse strutture».

Più informazioni su