Riparte mercoledì la stagione ufficiale della Garibaldi con Perrone in panchina ed acquisti mirati

Il presidente Chiodo traccia la strada della valorizzazione dei locali, auspicando il terreno sintetico per l'Antonio Leo

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Mercoledì, anche se a porte chiuse, inizierà la stagione ufficiale anche per la Garibaldina, che ospiterà a Soveria Mannelli l’ambizioso Sambiase, compagine parimenti giallorossa ma di una categoria superiore.

Rientrata la crisi societaria con un assestamento delle cariche, il primo atto del club del Reventino è stato quello della conferma della guida tecnica. Dopo due splendide annate culminate con due 6^ posti consecutivi la Garibaldina del presidente Emilio Chiodo ha quindi confermato mister Gianluca Perrone, tecnico del comprensorio che ha avuto il merito di portare la squadra alla salvezza negli ultimi due campionati senza particolari sofferenze, che sarà affiancato da Alfredo Pucci come preparatore dei portieri.

«Colgo l’occasione – puntualizzava il presidente Chiodo nell’annuncio – per ringraziare i ragazzi che fino all’emergenza Covid hanno lottato per il raggiungimento del nostro obiettivo. Il nuovo corso provvederà a forgiare un ciclo prospettico con ragazzi motivati e che vogliono fare bene. Chiediamo a tutti i tifosi e simpatizzanti di starci vicino e sostenerci durante l’anno che ci apprestiamo a svolgere».

Appello che poi è stato ribadito anche nel lanciare la campagna abbonamenti su Facebook: «La Garibaldina anche quest’anno si è iscritta al Campionato di Promozione. Un fatto non poi così scontato come sembra, poichè alla base ancora una volta, c’è la volontà e il senso di responsabilità di pochi ma convinti appassionati della squadra e della città che la squadra rappresenta. Ancora una volta in Promozione, in una “giungla” di società gloriose, di contesti demografici più significativi del nostro, ma Noi ci siamo ancora. Stiamo allestendo una squadra competitiva, con non pochi sforzi. Vogliamo veder crescere i ragazzi nei vari settori giovanili, vogliamo dare un supporto a chi vuol fare questo sport, allontanando i ragazzi da potenziali devianze. La nostra è una società sana, seria e capace di mantenere gli impegni presi, con tutti. Nel medio futuro, speriamo di poter vedere realizzato il campo in erba sintetica e cambiare l’aspetto dell’Antonio Leo».

La società rimarca che «tutto costa sacrifici e impegno, quello che con l’abbonamento chiediamo ai nostri sostenitori. Non sono 50 euro per vedere le partite in casa, il concetto è diverso. L’abbonamento è – oltre che un vantaggio per vedere le partite interne – un vero e proprio sostegno economico alla squadra, solo se lo si intende così se ne può comprendere la rilevanza. Noi la nostra parte la facciamo, destinando risorse personali che solo la passione e l’attaccamento ai colori e alla città ci impone moralmente di fare. Saremmo veramente entusiasti se tale forma di partecipazione arrivasse anche dal nostro popolo, e quello del circondario che spesso viene a sostenere la squadra, attraverso la sottoscrizione di un abbonamento».

Per quanto riguarda la squadra, pochi i volti nuovi con innesti mirati;

  • il difensore centrale Fabio Grandinetti, con in curriculum esperienze nel Rende, Paolana, San Lucido, Roggiano, San Marco e lo scorso anno a Rogliano;
  • la punta centrale Marco Pisani di Cosenza, classe 2000 che dopo la trafila con le giovanili del Cosenza ha disputato i campionati da under con le maglie di Brutium Cosenza, Vigor Lamezia e Real Sant’Agata;
  • il classe 2002 Lorenzo Fuoco proveniente da Parenti, lo scorso nel Rogliano;
  • Fabio Sidoti, che oltre a ricoprire il ruolo di difensore centrale avrà anche il ruolo di preparatore atletico (esperienza precedente nel settore giovanile del Cosenza);
  • il portiere Enrico Marchese arriva da Luzzi, da under ha giocato con Rossanese e Acri, poi nel San Fili, mentre negli ultimi 2 anni ha militato nel Bisignano.

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