Confermata fino al 31 gennaio la gestione alla Vigor Lamezia del Guido D’Ippolito, nel mezzo un nuovo bando ancora non redatto

A maggio dello scorso anno, sotto la terna commissariale, per l’impianto di via Marconi l’equilibrio tra spese ed entrate veniva fissato in 39.000 euro

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Modificata la composizione della società, ma anche matricola ed organizzazione, la nuova Vigor Lamezia del presidente Felice Saladini firma anche la conferma della gestione del “Guido d’Ippolito”, ma fino al 31 gennaio.

Anche l’impianto di via Marconi, di fatti, sarà oggetto del bando di gara che il Comune dovrà emanare prima della fine dell’anno, ma alla luce di nuove tariffe che ancora non sono state ufficialmente deliberate in giunta ma erano già passate in commissione sport ma non dalla consulta dello sport, ancora non nominata dai consiglieri “incagliati” nella modifica del regolamento per la sua nomina.

Per la gestione sarà erogato un contributo di 3.123,25 euro, pari ai 3/12 dell’importo annuale di 12.493, in proporzione al reale periodo assegnato e previsto fino al 31 gennaio.

La nuova società infatti “eredita” anche le condizioni della precedenza di Eccellenza scaduta il 30 giugno, avendo per altro già effettuato prima del 31 ottobre lavori di miglioramento della struttura (sia interni che esterni).

A maggio dello scorso anno, sotto la terna commissariale, per l’impianto di via Marconi l’equilibrio tra spese ed entrate veniva fissato in 39.000 euro in ottica di un nuovo bando mai emesso:

SPESE

  • Manutenzioni e riparazioni ordinarie 18.000
  • Utenze 12.000
  • Assicurazioni 1.500
  • Custodia e pulizia 7.500

ENTRATE

  • Concessioni spazi, corsi, etc., affitti e pubblicità 12.000
  • Organizzazione manifestazioni e attività agonistiche 7.000
  • Contributo comunale 20.000 (erogabile al solo generarsi di un risultato negativo di gestione tra entrate ed uscite)

La società biancoverde a maggio 2019 aveva accettato «di impegnarsi al pagamento della somma di 1.500 euro, da effettuarsi in 5 rate mensili relativi ai consumi delle utenze effettuati in occasione della pregressa gestione di fatto, nonché ad impegnarsi ad assumere a proprio carico le relative spese per la riparazione della pompa del pozzo principale di adduzione dell’acqua ed alla manutenzione e sostituzione del boiler di accumulo dell’acqua calda del locale caldaia per un importo preventivato di 12.000 euro».

Successivamente si specificava che saranno determinate «date le pregresse e mutate condizioni gestionali della struttura e della cura del terreno di gioco in erba naturale che impone rilevanti oneri finanziari, le nuove tariffe di utilizzo dell’impianto, in base alle quali procedere, dopo l’acquisizione della relativa agibilità definitiva della struttura sportiva in parola, alla procedura concorsuale di evidenza pubblica, su base triennale per l’affidamento in gestione in via preferenziale alle associazioni ed alle società sportive dilettantistiche, agli enti di promozione sportiva, alle federazioni sportive».

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