Il Catanzaro passa sul campo dell’Ecosistem Lameziasoccer per 2-1

Deodato pareggia i conti tra i due gol di Spagnolo per gli ospiti

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ECOSISTEM LAMEZIASOCCER-CATANZARO FUTSAL 1-2

Marcatori: 1t 11’48” Spagnolo  2t 13’16” Deodato  14’48” Spagnolo

ECOSISTEM: Sperlì, Deodato, Caffarelli, Morelli, De Masi, Scervino, Montesanti, Mastellone, Gatto, Mantuano, Giampà, D’Agostino. Allenatore: Bebo Carrozza

CATANZARO: Rotella, Calabrese, Iozzino, Monterosso, Spagnolo, Attinà, Capicotto, Chillà, Ecelestini, Patamia, Borelli. Allenatore: Gigi Mardente

Arbitri: Carlo Palmisano di Taranto e Amedeo Lacalamita di Bari. Cronometrista: Giovanni Loprete di Catanzaro.

Il Catanzaro passa sul campo dell’Ecosistem Lameziasoccer con lo stesso punteggio di misura come una settimana fa tra le mura amiche. La squadra di Bebo Carrozza lotta per tutta la partita, ma deve alzare bandiera bianca davanti ad un avversario sicuramente ben attrezzato e pronto a recitare una parte da protagonista nel torneo.

I lametini non sono stati molto brillanti ed hanno sofferto per tutta la gara la buona organizzazione ospite e la velocità d’esecuzione. Forse troppo lenti per poter competere alla pari con gli avversari, che hanno comunque meritato la gara che poteva avere un altro finale se gli arbitri avessero accordato un tiro di rigore per un tocco con la mano quasi sulla linea su doppia conclusione di Scervino.

Carrozza parte con Sperlì in porta e Caffarelli, Morelli, De Masi e Deodato di movimento. Dall’altra parte Mardente schiera tra i pali Rotella, Calabrese, Iozzino, Monterosso e Spagnolo di movimento. Catanzaro subito in partita ed Ecosistem che fatica a creare occasioni al contrario degli avversari che però trovano uno Sperlì in grande forma, sempre attento a pronto a chiudere su tutti i palloni. Dopo quasi 12 minuti il risultato si sblocca grazie a Spagnolo lesto a spingere in rete, anticipando Caffarelli, un pallone ribattuto da Sperlì su conclusione di Ecelestini.

Pur faticando l’Ecosistem non molla; sia nel finale del primo tempo che nel secondo. Il Catanzaro cerca di chiudere la gara ma trova sempre Sperlì ad opporsi e così i lametini hanno l’occasione per pareggiare. Dopo un rigore negato, c’è una conclusione in diagonale di Scervino che passa sotto le gambe di Rotella ma va ad incocciare sul secondo palo ed esce. Ci pensa Deodato a portare la gara in parità con una transizione micidiale conclusa con un pallonetto su Rotella in uscita.

L’euforia per aver raggiunto la parità però tradisce gli orange che commettono un errore in chiusura e lasciano il tiro a Spagnolo che centra l’angolino basso alla destra di Sperlì.

Nel finale ci prova l’Ecosistem con il quinto di movimento ma non trova la giocata giusta per riagguantare gli avversari.

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