Un ritorno all’inno originale del 1986 richiesto dall’Associazione passione Vigorina

Non piace la modifica di parte del testo successiva alla nuova gestione della presidenza Saladini.

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Mentre il calcio giocato è in pausa, e non è ancora chiaro quando e come si ripartirà, in casa Vigor Lamezia a tenere banco è la modifica di parte del testo successiva alla nuova gestione della presidenza Saladini.

Se ad oggi relativamente in pochi son potuti entrare allo stadio e sentirlo dal vivo, l’Associazione passione Vigorina chiedono di tornare indietro alla versione del 2 febbraio 1986 «quando i sostenitori vigorini ascoltarono per la prima volta l’inno “Vigor…Vigor” composto dal trio Albino Cuda – Eugenio Renda – Massimo Naccarato. Quel giorno, davanti ad un Guido D’Ippolito stracolmo di spettatori, andava in scena il derby di ritorno del Girone I dell’allora campionato Interregionale (odierna serie D) tra Vigor Lamezia e Sambiase, terminato col risultato di 0-0».

Si ricorda che «siano esistiti nel corso degli anni alcuni tentativi di modifica, gli stessi non hanno mai avuto alcun riscontro positivo da parte della tifoseria, che lega indissolubilmente la propria giovinezza, il primo amore, al ‘’Vigor…Vigor’’ di Cuda, Renda e Naccarato. Nella buona e nella cattiva sorte, cantandolo a squarciagola e con grande orgoglio ad ogni partita, a prova di come il tempo, le delusioni, i fallimenti ed i cambiamenti, non abbiano mai scalfito una delle pochissime testimonianze di attaccamento e appartenenza ai nostri colori ed alla nostra città».

Si chiede così «di ripristinare il vecchio inno ufficiale o in alternativa di effettuare un restyling “qualitativo”, per migliorarne la qualità del suono ma senza modificare testo e melodia».

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