Vince in rimonta ribaltando la gara nei secondi finali l’Ecosistem Lameziasoccer a Palermo

Primo tempo avanti di 2 reti per gli orange, poi i padroni di casa tornano in vantaggio ma vanificano nel finale

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    CITTA’ DI PALERMO-ECOSISTEM LAMEZIASOCCER 3-4

    Marcatori: 1T 09’55” pereira 13’02” D’Agostino 17’43” Montevago 2T 01’31” Restivo 04’25” Restivo 19’27” Scervino (tl) 19’42” Scervino (tl)

    CITTA’ DI PALERMO: Immesi, Montevago, Rizzo, Di Maria, D’Orio, Torcivia, Restivo, Montelli, Lo Nigro, Sposito, Mazzola, Accetta. Allenatore: Cappello

    ECOSISTEM: Sperlì, Deodato, Caffarelli, Scervino, De Masi, Mastellone, Morelli, Montesanti, Gatto, Mantuano, Pereira, D’Agostino. Allenatore: Bebo Carrozza

    ARBITRI: Vincenzo Di Girolamo e Fabio Perez di Milano.
    CRONOMETRISTA: Bernardo Masaniello di Palermo

    Vittoria importantissima ed oltre ogni più rosea aspettativa per l’Ecosistem Lameziasoccer che sbanca il Palaoreto di Palermo nel primo incontro del trittico siciliano che la squadra orange deve affrontare in 8 giorni.

    Un successo arrivato contro una delle migliori formazioni del torneo che non si aspettava minimamente di cedere l’intera posta in palio agli avversari guidati da Bebo Carrozza. Anche perché, a soli 33 secondi dal termine, i padroni di casa erano in vantaggio per 3-2 dopo una gara che aveva visto dominare prima i lametini andati sul 2-0 e poi il Palermo che aveva ribaltato punteggio ed atteggiamento in campo.

    Gli ultimi 33 secondi di gara cambiano la gara: 2 falli regalano ai lametini altrettanti tiri liberi che questa volta Scervino mette nel sacco con due tiri angolati, il primo a sinistra ed il secondo a destra del portiere.

    Il Palermo non meritava di perdere, come neanche la formazione orange ma, questa volta, i singoli episodi sono stati decisivi per le sorti della gara. Brava comunque la formazione lametina che nel primo tempo si portava sul 2-0 con Pereira (che bagna così il suo esordio) e D’Agostino e falliva due ghiottissime occasioni per arrotondare il punteggio. Poi, a cavallo tra primo e secondo tempo, l’Ecosistem perdeva la bussola, restava negli spogliatoi e per i rosanero era gioco da ragazzi ribaltare la situazione.

    Superato il momento di crisi Pereira e compagni tenevano testa alla forte formazione di casa, sprecavano altra ghiotta occasione per pareggiare, ed erano più lucidi e bravi a mantenere i nervi saldi nel finale e portare a casa i 3 punti.

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