Sfiora il colpaccio l’Ecosistem Lameziasoccer contro la Polisportiva Futura, pareggio con polemiche

Doppietta di Everton e Scervino, padroni di casa a recriminare alcune scelte arbitrali

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ECOSISTEM LAMEZIASOCCER – POL. FUTURA  2-2
Marcatori: 1t 19’34” Everton 2t 05’11” Scervino 15’43” Scervino 17’32” Everton

ECOSISTEM LAMEZIA: Sperlì, Deodato, Caffarelli, De Masi, Gatto, Mastellone, Mantuano, Montesanti, Morelli, Pereira, D’Agostino, Scervino. Allenatore: Bebo Carrozza

POL FUTURA: Tornatore, Cividini, Everton, Pannuti, Zamboni, Amaddeo, Giardiniere, Labate, Laganà, Modafferi, Quattrone, Mallimaci. Allenatore:  Fiorenza

ARBITRI: Pietro Vallone di Crotone e Salvatore Freccia di Catanzaro. Cronometrista: Andrea De Luca di Paola.

Sfiora il colpaccio l’Ecosistem Lameziasoccer nella gara che la opponeva alla Polisportiva Futura. La formazione Orange c’era quasi riuscita, allorquando Scervino trasformava un tiro libero a poco più di 4 minuti dal termine. Un fallo reclamato su Montesanti e non sanzionato, innestava una ripartenza degli ospiti che si portavano in parità. Attimi di tensione e lametini, in campo e fuori, inviperiti con la coppia arbitrale anche per l’atteggiamento avuto durante la gara.

La squadra di Carrozza, scesa in campo con Sperlì tra i pali e Morelli, Scervino, Mantuano e Pereira di movimento ha tenuto bene il campo contro un avversario molto più quotato che schierava in campo Tornatore tra i pali, Cividini, Everton, Pannuti e Zamboni di movimento.

Gli ospiti hanno subito preso in mano il pallino del gioco con la chiara intenzione di portare via l’intera posta in palio ma gli orange hanno tenuto botta e risposto alla grande. Tra i maggiori protagonisti della contesa sicuramente i due portieri, con Tornatore a pochi secondi dalla fine autore di due autentici miracoli, in particolare su conclusione di Morelli.

La squadra di Fiorenza trovava il gol a pochi secondi dalla fine del primo tempo sul “solito” errore in uscita dei lametini. Everton aveva il gol su un piatto d’argento e non sbagliava.

Nella ripresa il clichè sembra uguale ma l’Ecosistem era più convinta di poter giocarsi la gara. Così dopo poco più di 5 minuti arrivava il pareggio: su una punizione dalla trequarti sinistra ci provava Pereira ma Tornatore rispondeva alla grande, poco dopo dalla stessa posizione era Scervino a battere inesorabilmente l’estremo ospite con una bordata rasoterra che si infilava su palo opposto. La gara era intensa ed al cardiopalma; gli ospiti erano costretti al fallo e l’Ecosistem poteva sfruttare un tiro libero, a poco più di 4’ al termine, che Scervino non si faceva pregare per trasformare.

Gli ospiti serravano le fila e si giocavano la carta del quinto di movimento, Sperlì però era attento e gli orange riuscivano a mantenere il vantaggio fino all’episodio contestato: lancio dalle retrovie per Montesanti che addomestica il pallone, viene raddoppiato e messo a terra con le cattive, sarebbe il settimo fallo ed altro tiro libero per i padroni di casa, ma gli arbitri sorvolavano e lasciavano giocare. Con Montesanti a terra la ripartenza era gioco facile, con il gol da parte di Everton.

La partita però non è finita qui anzi, gli ultimi due minuti e mezzo sono stati infuocati ed al cardiopalma con la beffa dietro l’angolo. L’occasione più grossa per la formazione lametina con Morelli che lasciava partire un bolide che Tornatore respingeva, palla ancora su Morelli che tentava il pallonetto ma Everton deviava in angolo con un tocco di mano non rilevato.

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