Refugee Teams FIGC -SGS, i ragazzi del Centro di accoglienza di Lamezia Terme accedono alla fase interregionale

A settembre sarà poi la volta della fase nazionale che si terrà a Roma.

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Ad  aggiudicarsi la vittoria della fase regionale del Torneo, organizzato nell’ambito del progetto Refugee Teams promosso dal Settore Giovanile e Scolastico della Federazione Italiana Giuoco Calcio, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’ANCI e grazie al supporto di ENI e Puma, sono stati i ragazzi del Centro di accoglienza di San Sostene.

Per il settimo anno consecutivo, il SGS ha preso per mano i minorenni stranieri non accompagnati ospiti dei Centri di accoglienza del territorio italiano, regalando loro dei veri e propri momenti di socializzazione, divertimento e integrazione con il progetto “Refugee Teams“, che si pone l’obiettivo di agevolarne l’integrazione e l’inclusione attraverso tornei e attività di formazione.

Ieri si è svolta al Centro Federale Territoriale di Catanzaro, la fase regionale che ha visto scendere in campo i ragazzi dei Centri di accoglienza di S. Sostene, Squillace, Lamezia Terme, San Pietro Apostolo.

Entusiasmo, rispetto per le regole  e voglia di divertimento hanno condito il torneo regionale svoltosi con un girone all’italiana, al termine del quale è stata incoronata la campionessa regionale: la squadra del Centro di accoglienza di San Sostene.

Quest’ultima, insieme alla seconda classificata, la squadra del Centro di accoglienza di Lamezia Terme, accederà alla fase interregionale, che si svolgerà a Cosenza, il 30 giugno, alle 15,30.

A settembre sarà poi la volta della fase nazionale che si terrà a Roma.

Tanta soddisfazione è stata espressa dal Coordinatore SGS Calabria, Massimo Costa, che ha accolto i giovani e coordinato la manifestazione insieme agli altri collaboratori: “E bello vedere questi ragazzi. che affrontano e hanno affrontato tante difficoltà, vivere con tanto entusiasmo una giornata di sport. Regalare un po’ di spensieratezza e permettergli di socializzare attraverso un momento di puro e sano sport è davvero impagabile. Tutti hanno diritto a giocare. Tutti hanno diritto a divertirsi!”.

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