Sambiase verso l’iscrizione in serie D, rimangono le incertezze economiche con cordata vigorina alla finestra

Tre squadre in altrettante categorie a scalare a Lamezia Terme è la situazione prevista ad oggi, ma non quella certa da qui alla prossima settimana

Prematuro parlare di luce in fondo al tunnel, ma una prima evoluzione nella situazione societaria del Sambiase sembra essere giunta. In giornata infatti, dopo nuove mediazioni ed incontri, si è arrivati alla certezza di poter quanto meno presentare la domanda di iscrizione in serie D entro la data limite del 22 luglio.

Una prima svolta quindi in merito alle problematiche che negli ultimi giorni avevano fatto salire le quotazioni di un passaggio del titolo ad una cordata di imprenditori, tra attuali e passati dirigenti della Vigor Lamezia, caso che avrebbe visto come condizione base proprio il mantenimento della serie D conquistata dai giallorossi a Sersale, ed in dubbio dopo le varie uscite e ridefinizioni dell’organigramma in via Savutano.

Trovate quindi le risorse, dentro e fuori la società (ma anche Lamezia Terme), bisognerà ora capire quale sarà l’entità del bugdet a disposizione per affrontare la stagione e costruire la squadra tra conferme e nuovi innesti. Passaggio che dovrà però essere ufficializzato nel giro di poco tempo, prerogativa che in caso negativo quindi potrebbe non far tramontare il passaggio del titolo (la scadenza di eventuali manovre interne tra le 2 società lametine scadrà il 26 luglio, con le caselle da riempire nel girone I sempre meno dato il rientro di situazioni in bilico come quella di Castrovillari), anche se un altro segnale sarà in tal caso cosa deciderà di fare la stessa Vigor Lamezia.

Se la compagine del presidente Felice Saladini ad oggi non ha nascosto tra gli addetti ai lavori la volontà di salire di categoria, rimane da definire forma e sostanza dell’ambizione, con giocatori opzionati in attesa di novità così come varie altre figure legate alla squadra (ambito che accomuna anche il Sambiase) e la scadenza del 22 luglio che vale anche per l’iscrizione in Eccellenza.

Il termine “fusione” o “squadra unica” rimane ad oggi fortemente inviso alle tifoserie, ma il rischio che delle due rimanga un’unica squadra non era escluso fino a ieri, e nel caso di un nuovo soggetto (Lamezia Terme con colori gialloblu l’opzione più plausibile), le due anime diverse, biancoverde e giallorossa, avrebbero potuto ripartire da categorie inferiori con nuove società e matricole. Più difficile, anche se era già stata ventilata la scorsa estate, la via di una prima squadra unica con le società singole a gareggiare ancora nei settori giovanili.

Altro aspetto nel caso di unica sopravvissuta in serie D sarebbe la composizione non tanto societaria quanto dirigenziale e tecnica, “ballottaggi interni” che evidentemente andrebbero a scontentare qualcuno con scelte non derivate da pari divisione tra le due situazioni societarie uscenti.

La stagione completata solo il 20 giugno non avrà aiutato il confronto ed il passaggio tra quella precedente e la successiva, ma arrivare alla vigilia delle scadenze delle iscrizioni con più scenari aperti aggiunge un’ulteriore incognita in più alla fase pandemia attualmente in fase di stallo ma che non è escluso possa tornare a condizionare i prossimi campionati (a livello economico, di spettatori sugli spalti, etc).

Tre squadre in altrettante categorie a scalare a Lamezia Terme è la situazione prevista ad oggi, ma non quella certa da qui alla prossima settimana. Situazione intricata, mentre altrove si è già aperto il calciomercato.