In Prima Categoria il Sambiase avrà tra i propri giocatori a disposizione Diop per il settimo anno di fila

Primi commenti anche da parte del direttore sportivo Lucchino

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Lo scorso anno era stato fermato da problemi fisici, ma era rimasto aggregato alla squadra dando un mano sul piano organizzativo, ed ora anche nella ripartenza in Prima Categoria il Sambiase avrà tra i propri giocatori a disposizione Diop per il settimo anno di fila.

«Per me Sambiase significa tutto, perché mi ha dato tutto. Nel mio Paese quando qualcuno ti dona qualcosa, poi devi ritornarla per poter dire grazie. Per questo quando il Sambiase mi chiama io lascio tutto e torno senza riflettere», spiega il centrocampista, chiamato anche a farsi da guida ai giovani che vestiranno la maglia giallorossa.

«Ai giovani come prima cosa vorrei far capire cosa vuol dire indossare la maglia giallorossa, aiutarli a sentirsi bene nello spogliatoio. Il calcio come prima cosa è divertirsi ma poi bisogna fare ciò che devi fare» commenta il mediano classe ’87, «se decidiamo di giocare, lo si deve fare assieme che è il giusto modo di farlo. Ci vuole anche un sacco di impegno per raggiungere gli obiettivi, se fosse solo divertimento sarebbe meglio rimanere a casa. Bisogna amare la maglia ed i colori che stiamo difendendo».

Primi commenti anche da parte del direttore sportivo Gianmarco Lucchino: «era doveroso ripartire da uomini come Bafu. Appena ha ricevuto la mia telefonata non ha esitato nemmeno per un istante nell’accettare di essere parte di questo “importante” progetto chiamato Sambiase. Bafu è la reincarnazione dell’amore per i colori giallorossi e noi siamo onorati di avere un uomo come lui in rosa, oggi non è un giorno importante ma è un giorno speciale per tutto il popolo giallorosso che vedrà per la settima stagione consecutiva Diop vestire i nostri colori. Personalmente non vedo l’ora di rivedere Diop giocare, le sue qualità sono note a tutti e fuori discussione sarà sicuramente una freccia importantissima al nostro arco. Diop con la sua esperienza sicuramente farà crescere i nostri giovani, ma anche i più grandi proprio perché è la reincarnazione dell’amore per i colori giallorossi, quindi saprà sicuramente trasmettere cosa vuol dire giocare per il Sambiase. Questa maglia ha una storia, e noi non solo dobbiamo onorarla ma soprattutto rispettarla. Concludo ringraziando gli Us’01 che hanno accolto il mio desiderio di presentare Diop nella loro sede. Un giocatore così rappresentativo per noi e per i nostri tifosi meritava una presentazione di spessore nella casa dei nostri tifosi, e così è stato».

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