“Le palestre scolastiche comunali siano accessibili a tutte le associazioni che ne facciano richiesta, con trasparenza e regole chiare”

A breve saranno nuovamente fruibili le palestre di alcune scuole cittadine, a cominciare dalla palestra della scuola Gatti e della scuola Media Pitagora

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Una delegazione del movimento Lamezia Bene Comune ieri ha incontrato i commissari che fino ad inizio ottobre guideranno la città della piana.

«Abbiamo sottoposto all’attenzione della commissione straordinaria, rappresentata dal dottore Antonio Calenda, una serie di temi  per avere contezza del lavoro fatto negli ultimi 9 mesi, partendo da una questione già sollevata nei giorni scorsi che tocca da vicino tanti bambini e ragazzi, tante famiglie e tante realtà associative sportive: lo sport di base è “bloccato” in città per via della mancata assegnazione dei turni di allenamento delle palestre scolastiche, che il Comune avrebbe dovuto predisporre già dal mese di agosto attraverso avviso pubblico» si spiega nella nota stampa inviata da Rosario Piccioni.

«Abbiamo registrato un atteggiamento di ascolto e costruttivo, che ci ha consentito di avere un quadro della situazione delle strutture sportive della nostra città, dalle palestre scolastiche agli impianti sportivi comunali», prosegue la nota, «abbiamo preso atto con soddisfazione di come nell’ultimo anno ci sia stato un lavoro meticoloso che ha consentito di “riagganciare” finanziamenti che rischiavano di essere persi, di intercettare nuovi finanziamenti e di intervenire per sanare quelle criticità che negli anni scorsi avevano determinato quell’inaccettabile paradosso di palestre utilizzate al mattino dagli studenti e “chiuse” al pomeriggio per le associazioni. Abbiamo avuto rassicurazioni sul fatto che a breve saranno nuovamente fruibili le palestre di alcune scuole cittadine, a cominciare dalla palestra della scuola Gatti e della scuola Media Pitagora, e a breve partiranno lavori di adeguamento in altre scuole cittadine». Annunci che però erano arrivati anche durante il periodo dell’amministrazione comunale eletta, ma poi non concretizzatisi.

Si lamenta però che «ad oggi, a settembre inoltrato, le associazioni sportive della nostra città non sono nelle condizioni di programmare il nuovo anno sociale. Abbiamo chiesto ai commissari di convocare a stretto giro un incontro in Comune con tutte le associazioni sportive cittadine per definire insieme, in attesa dei bandi, anche una soluzione provvisoria: ad esempio, elaborando un calendario dei turni, tenendo conto delle esigenze delle diverse realtà associative, per far ripartire le attività già nelle prossime settimane nelle palestre già fruibili», citando però il PalaSparti di via Marconi, la cui gestione è quella del’Ats che scadrà a fine dicembre salvo proroghe, e la nuova struttura “Pasqualino Gagliardi” all’interno del parco Peppino Impastato, i cui turni sono concordati con la cooperativa Malgrado Tutto che gestisce i parchi cittadini, e che da bando vinto ha nelle proprie entrate anche l’incasso delle tariffe per l’uso del campo polivalente coperto.

«Chiediamo che le palestre scolastiche comunali siano accessibili a tutte le associazioni che ne facciano richiesta, nella massima trasparenza e con regole chiare per tutti», è il monito, «dobbiamo consentire ai nostri ragazzi di tornare ad allenarsi, a praticare tutte le discipline sportive di cui sono appassionati; soprattutto dobbiamo garantire la possibilità di tornare a vivere attraverso lo sport occasioni di crescita e socializzazione, dopo un anno e mezzo durante il quale i nostri figli sono rimasti ore e ore in casa davanti allo schermo di un Pc o di un televisore». In tal senso, però, a contare sono anche i dirigenti scolastici.a

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