La Royal Team Lamezia festeggia con una goleada l’esordio nel campionato di serie A2

Facendo esordire in A2 sia la giovane Bina Ruffo che la ancora più giovane Lucrezia Branca

ROYAL TEAL LAMEZIA – WOMAN NAPOLI 18-2

Reti: 1T 00’33” Aliotta 04’03” Marin 15’24” Sabia 10’11” Martinez 11’53” Ruffo, 12’35” Marin 13’22” Ferreira 13’31” Capuano 15’ 39” Ferreira (tl) 18’58” Aliotta 18’22” Marin 19’46” Calendi. 2T  00’11” Calendi 00’29” Aliotta 01’25” Strisciante 01’37” Aliotta 02’49” Calendi 03’05” Calendi 11’29” Ferreira 19’26” Aliotta

Royal Team Lamezia: Fakaros, Aliotta, Martinez, Marin, Ferreira, Toledo, Branca, Arzente, Angotti, Calendi, Ruffo, Allenatore: Moreno Giorgi

Woman Napoli:  Carbone, Giannoccoli, Sabia, Strisciante Di Nola, Cirota, Macino, Buono, Di Riso Cicatelli, Schioppa, Trocchia. Allenatore: Giuseppe Devastato

Arbitri: Burletti Bartolomeo e Francesco Amato di Palermo. Crono: Giovanna Zubba di Lamezia Terme

La Royal Team Lamezia festeggia con una goleada l’esordio nel campionato nazionale di serie A2.

A cadere sotto i colpi delle lametine la Woman Napoli, che ha cercato in tutti i modi di limitare i danni cercando di giocarsi la partita, ma la differenza era talmente ampia da giustificare un risultato così rotondo, che poteva essere ancora più cospicuo se i due portieri schierati dalle ospiti non avessero dato prova delle proprie abilità.

Una buona galoppata che è servita ad entrare nel clima campionato, per quello che era possibile, e mettere a frutto tutto il lavoro svolto in attesa di incontri più probanti per testare le qualità delle biancoverdi che mister Giorgi ha schierato dalla prima all’ultima, ad eccezione di Toledo non in buone condizioni fisiche, facendo esordire in A2 sia la giovane Bina Ruffo che la ancora più giovane Lucrezia Branca: per anni, fin dalla tenera età, è stata la mascotte della squadra lametina e da alcuni anni si allenava con le ragazze della prima squadra. Ottenuto il via libera della lega ha finalmente coronato il suo sogno di entrare in campo. Un momento emozionante per lei, la famiglia, sempre presente in tribuna, e per tutto il clan biancoverde che l’ha vista crescere.

“Vittoria prevedibile ma non scontata. Chiaro che alla distanza la differenza dei valori è venuta fuori mi fa piacere che siamo riusciti a provare tutto quello che avevamo preparato”, spiega il tecnico della formazione lametina, “onore al Napoli che è venuto qua a cercare di giocarsi la partita e renderci la vita difficile. Alla fine le ragazze sono state brave ma certamente dobbiamo ancora migliorare certi aspetti fondamentali, perché abbiamo concesso troppe occasioni. Stiamo lavorando per questo ma la strada e lunga, è un organico tutto nuovo e giovane, dobbiamo avere pazienza.”