Gelbison vincente 2-0 a Paternò e solitaria in vetta, il Lamezia Terme torna a -4 dalla prima posizione

Dopo 9 giornate su 19 del girone d'andata per i gialloblu servirebbe un cambio di passo nell'amalgama fisica e tattica della rosa

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Gelbison vincente a Paternò per 2-0 e nuovamente capolista solitaria, con il Lamezia Terme che così torna a -4 dalla vetta e si attesta in terza posizione dopo 9 giornate, quando quindi si è alle prese con il giro di boa del girone d’andata.

I gialloblu a 19 punti hanno una lunghezza da recuperare alla Cavese e lo stesso vantaggio sull’Acireale, che però deve ancora affrontare la gara a Trapani (11 punti), che a sua volta ha anche da disputare la trasferta di Cittanova.

Una gara in sospeso e possibile sorpasso anche per quanto riguarda il Paternò (oggi a 17 punti), che dovrà riprendere a giocare dal 16′ del primo tempo la gara fermata per troppo vento sull’1-0 a proprio favore sul campo del Biancavilla.

Seconda parte del girone di andata che vedrà i gialloblu affrontare diverse compagini della colonna sinistra della classifica: da calendario le gare previste saranno in trasferta Portici, Paternò, Città di Sant’Agata, Cittanova, Trapani, Rende, mentre in casa Real Aversa, Cavese, Acireale, Sancataldese.

Le 3 sconfitte in 10 partite tra Coppa (con il Rende ai rigori alla prima uscita ufficiale) e campionato per la compagine del presidente Saladini sono arrivate proprio al “D’Ippolito”, in cui si sta cercando in vari modi di attrarre più pubblico e fidelizzarlo verso la nuova società nata a luglio.

Servirebbe quindi un’accelerazione del processo di migliore integrazione, sia fisico che tattico, della rosa allestita in step diversi in questi mesi (il mercato chiuderà venerdì, ma per riaprire poi nuovamente per tutto il mese di dicembre), con anche più stabilità gestionale: gli eccessivi movimenti in entrata ed uscita, le risoluzioni dei rapporti con il dg Martino e con mister Erra conseguenti a due diverse sconfitte, la mancata chiarezza in queste settimane sull’intenzione di dare piena fiducia a Tony Lio come allenatore in prima o in seconda, son tutti aspetti che non aiutano a dirimere i dubbi su come si stia procedendo tra via Savutano (sede degli allenamenti) e via Marconi (campo delle gare ufficiali casalinghe).

Senza i risultati sportivi sperati anche le ipotesi strutturali ventilate in merito a possibili riqualificazioni di altri impianti sportivi (vedi lo stadio provinciale Carlei, o il campo comunale Provenzano) passerebbero in secondo piano e perderebbero di appeal.

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