Affidamento sul Mepa da 25.620 euro per cercare di far tornare agibili impianti sportivi lametini ora chiusi

Servizi comprendenti attività catastali e rilascio attestazioni di prestazione energetica

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Nel dedalo burocratico di via Perugini a fine mese scadranno le attuali gestioni degli impianti sportivi comunali, e se per un nuovo affidamento servirà prima l’adeguamento delle tariffe d’uso degli impianti, le realtà sportive esistenti chiedono anche la riapertura di quelli chiusi da tempo per problemi di documentazione che il poco personale tecnico in servizio al Comune di Lamezia Terme non è in grado di poter sanare.

Quella che durante la gestione commissariale post scioglimento è stata definibile “inagibilità diffusa” è rimasta ancora attiva, anche ora dopo che la pandemia ha comportato ulteriori problemi nell’uso di determinate strutture. E così per impianti come il Palagatti o il Palasavutano le porte il pomeriggio sono ancora chiuse per le società agonistiche, venendo invece usate normalmente la mattina per le scuole.

Per cercare quindi di superare l’ambito documentale carente il Comune ammette nella determina del 25 novembre che «occorre procedere con la dovuta urgenza all’affidamento di servizi tecnici professionali, finalizzati all’acquisizione dell’agibilità di immobili comprese strutture sportive facenti parti del patrimonio comunale, comprendenti attività catastali e rilascio attestazioni di prestazione energetica (APE)».

Per far ciò si procederà all’affidamento diretto mediante sistema MEPA, per un importo complessivo di 25.620 euro, di cui 20.000 per onorario, 1.000 per cassa previdenza e 4.620 iva 22%.

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