Palasport di via del Progresso completo al 90%, entro l’anno da risolvere i problemi gestione e viabilità fotogallery

Ancora da sistemare i 3.500 seggiolini sugli spalti, stimando in circa 5.000 i posti totali per spettacoli dal vivo con anche sedute in campo (ma il numero ufficiale di omologazione arriverà da commissioni vigilanza diverse per sport e spettacoli)

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Dopo quello effettuato a settembre 2020, nuovo sopralluogo nel nuovo palasport di via del Progresso che, per non dover restituire i fondi già spesi a partire da ottobre 2014, dovrà essere messo in attività entro la fine dell’anno.

Scadenza però che al momento ha più di un ostacolo da dover superare, sia a livello strutturale che di tipo gestionale, il cui bando ancora non è stato delineato dal Comune di Lamezia Terme.

Se al momento nel parcheggio dello stadio Carlei, oltre a rifiuti di vario tipo, anche un camper ed un motorino parcheggiati danno il senso di incuria ed abbandono, la vegetazione rigogliosa sia attorno all’impianto sportivo provinciale (l’ente intermedio ha ottenuto un finanziamento di 700.000 nell’ambito di sport e periferie per un restyling di terreno di gioco in sintetico, impianti e spogliatoi) che quello comunale sono segni tangibili di come non sia al momento previsto un celere avvio del polo sportivo alla porta di ingresso della città.

Per l’ingegnere Rigoli, che ha seguito in varie vesti il cantiere dell’opera pubblica, la struttura è al 90% completa, con prossimo step la gara per gli arredi da rifare dopo una prima procedura Mepa andata deserta (l’elenco dei prezzi stilato nel 2011 non sarebbe stato ritenuto attrattivo, con un capitolato che dentro vede attrezzature sportive, sedute, arredi spogliatoi).

Fase successiva sarà completare poi la sistemazione esterna all’impianto con i fondi ancora disponibili (nel peg provvisorio previsti 3.392.551,56 come entrate e 1.806.015,26 come spesa già impegnati), mentre per quanto riguarda la viabilità a servizio del nuovo palasport si dovranno ottenere i finanziamenti già sollecitati alla Regione, ma non si è potuto chiarire quale tracciato si dovrà adoperare per creare una strada di congiunzione con via del Progresso e quella con la complanare della superstrada 280.

Al suo interno l’opera vede già posato il parquet e la copertura in linoleum, da montare e raccogliere, per evitare danni durante gli eventi non sportivi, le strutture per agganciare l’illuminazione ed il tabellone luminoso alla copertura, ed i sanitari all’interno degli spogliatoi.

Ancora da sistemare i 3.500 seggiolini sugli spalti, stimando in circa 5.000 i posti totali per spettacoli dal vivo con anche sedute in campo (ma il numero ufficiale di omologazione arriverà da commissioni vigilanza diverse per sport e spettacoli). Caratteristiche tecniche che secondo il consigliere Ruggero Pegna dal lato dell’organizzazione di spettacoli potrebbe anche destare l’interesse di circuiti nazionali sia per eventi che gestione della struttura, con unica pecca la copertura trasparente del palazzetto che non consente l’utilizzo dello stesso anche per manifestazioni in orario diurno destinate alle scuole.

Più tiepide ad oggi invece le reazioni da parte dello sport indoor locale, con il Palasparti congestionato e bisognoso di una adeguata manutenzione (una ristrutturazione del Palazzetto dello Sport in Via Marconi è prevista con parte dei 9.950.000 euro ottenuti dal Governo)

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