Fermo il campionato di serie D il “D’Ippolito” punto di solidarietà gialloblu

Avviata la raccolta di beni di prima necessità per l'Ucraina con pullman del Lamezia Terme pronto a trasportare 50 persone al ritorno

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Complice il turno di riposo nel campionato di serie D, la società FC Lamezia Terme scende in campo al fianco di un'altra realtà gialloblù, ovvero quella della popolazione ucraina con una iniziativa per offrire ospitalità e beni di prima necessità.

Da oggi fino a lunedì presso lo stadio Guido D’Ippolito ogni pomeriggio dalle 15 alle 18 si potrà partecipare ad una raccolta di beni di prima necessità, che saranno caricati sul pullman della squadra e partiranno per il confine tra Polonia ed Ucraina martedì dopo una sosta intermedia a Milano.

Si potranno donare: omogeneizzati, latte in polvere per neonati, pannolini, assorbenti, dentifricio, spazzolini, zucchero, biscotti, pasta, riso, tonno, latte a lunga conservazione, garze, bendaggi, farmaci cortisonici (Bentelan, Deltacortene, Idrocortisone, Prednisolone), anti diabetici (Metformina, Insulina lantus, Insulina anidra, Glucagone), gastrointestinali (Plasil, Domperidone, Fermenti lattici, Imodium, Buscopan, Geffer, Maalox, Dissenten, Macrogol bustine, Clisma grande, Microclismi (x bimbi), Pursennid, gastroprotettori come pantoprazolo, omeprazolo, esomeprazolo) e antibiotici (Augmentin, Azitromicina, Ciprofloxacina, Levofloxacina, Fosfomicina), guanti, igienizzante, mascherine, torce, pile e vestiti termici.

Questo pomeriggio a segnare l'inizio delle attività la squadra di mister Campilongo ed anche il presidente Felice Saladini, il quale ha rimarcato come «la società ha voluto da subito fare la propria parte in questa situazione di grave emergenza. Abbiamo subito messo a disposizione il nostro pullman per poter effettuare un viaggio per potare generi di prima necessità, ma anche offrire la possibilità nel ritorno di trasportare in Italia 50 persone, tra bambini e donne, che saranno accolte in vari centri. Abbiamo avuto il supporto dell'associazione Refugees Welcome Italia, che metterà a disposizione della squadra di soccorso un rappresentante dell'ente di accoglienza e un interprete di madrelingua ucraina per facilitare la comunicazione con i cittadini al confine».

Spazio poi anche all'ambito del calcio giocato, con il massimo dirigente gialloblu a rimarcare come «mi aspetto un finale di campionato combattuto fino all'ultima giornata, sono un tifoso oltre che presidente della squadra, ma si dovrà continuare a vincere come fatto nelle ultime domeniche e sperare di essere in corsa fino all'ultimo».

Dopo le polemiche tra società ed amministrazione comunale, l'auspicio ora è quello di tornare a giocare in via Marconi con un ruolo diverso ma senza più contenziosi: «stiamo dialogando con la Promosport come nuovo gestore e con il Comune, come sempre faremo richiesta di giocare qui al “D'Ippolito” e ci aspettiamo di non avere motivi ostativi».

 

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