Pietro Ammendola sollecita la convocazione di un tavolo con il mondo dello sport sui progetti finanziabili con il Pnrr

Alcuni progetti ipotizzati come finanziabili già messi nero su bianco tra Peg e linee programmatiche del sindaco

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Pietro Ammendola, esponente “Lamezia Bene Comune” e componente Consulta Comunale dello Sport, sollecita il Comune di Lamezia Terme ad aderire agli avvisi relativi al tema “Sport e inclusione sociale” nell’ambito del PNRR, per incrementare l’inclusione e l’integrazione sociale attraverso la realizzazione o la rigenerazione di impianti sportivi che favoriscano il recupero di aree urbane.

«Il Comune di Lamezia potrebbe usufruire di un contributo massimo due milioni e mezzo di euro, con la possibilità di presentare proposte di intervento sia per quanto riguarda il cluster 1 – per la realizzazione di nuovi impianti con l’obiettivo di rilanciare aree urbane attraverso la realizzazione di strutture sportive – sia per quanto riguarda il cluster 2 per la rigenerazione, l’ammodernamento e l’efficientamento di impianti esistenti», reputa Ammendola, «occorre poi considerare l’opportunità straordinaria per cui il 40% dei 538 milioni di euro previsti dal bando saranno a favore degli enti locali delle Regioni del Sud, dato che pone la nostra città come gli altri Comuni meridionali in una situazione di vantaggio. Il termine ultimo per la presentazione della domanda è il 22 aprile».

Sono ristretti in realtà gli ambiti previsti: il primo Avviso, relativo ai Cluster 1 e 2, è destinato ai Comuni capoluogo di Regione, ai Comuni capoluogo di Provincia con popolazione superiore ai 20.000 abitanti e ai Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti, per la realizzazione o la rigenerazione di una sola tipologia tra: impianto polivalente indoor, Cittadella dello sport o impianto natatorio; il secondo Avviso, relativo al Cluster 3, è invece destinato a tutti i Comuni italiani ed è finalizzato alla realizzazione di nuovi impianti o alla rigenerazione di impianti esistenti che siano di interesse delle Federazioni Sportive. Il coinvolgimento delle Federazioni permetterà infatti di accrescere l’efficacia delle iniziative per la promozione della cultura sportiva e della partecipazione allo sport, garantendo la medesima visibilità a tutte le discipline.

Si chiede all’amministrazione comunale «qualora non lo abbia ancora fatto, ad attivare immediatamente tutte le procedure necessarie per partecipare ai bandi con progetti qualificati e in grado di intercettare finanziamenti che possono rappresentare una boccata d’ossigeno per il mondo sportivo della nostra città. A tal fine, proponiamo all’assessore allo sport di convocare un tavolo con la Consulta comunale e tutte le realtà sportive della nostra città per definire insieme ai protagonisti del mondo dello sport cittadino le proposte da presentare al bando in modo da dare risposte alle reali esigenze del mondo dello sport lametino».

Tra nuove tariffe, agibilità, bandi di gestione e atti amministrativi road map in divenire per gli impianti sportivi

Che progetti siano già messi nero su bianco tra Peg e linee programmatiche del sindaco rimane un dato ancora escluso dal dibattito politico, come emerso recentemente anche in quarta commissione sport, poco avvezzo a monitorare gli atti amministrativi. Le indicazioni previste potrebbero così essere utili sia per la conversione del campetto per pallamano vicino piazza Italia, che la rivalutazione dell’area tra stadio Carlei (provinciale) e nuovo palasport (comunale) su cui attualmente ci sono interessi di gestori privati non ancora sottoscritti.

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