Onori nella Sala Napolitano per i giovani atleti dell’Arvalia Lamezia reduci dai Criteria Nazionali di Riccione foto

Il presidente della Fin calabrese rimarca come c'è penuria di strutture adeguate, i campionati over richiedono impianti con vasche da 50 metri

Più informazioni su

Inno di Mameli e “we are the champions” al sax per introdurre il filmato di riassunto delle gare dei Criteria Nazionali di Riccione, con i giovani atleti dell’Arvalia che dopo la cerimonia in piscina sono stati ricevuti oggi pomeriggio nella Sala Napolitano dall’amministrazione comunale lametina, come già avvenuto alla vigilia della partenza per le gare nazionali.

Martina Maglia, Leonardo Grasso, Angelo Talarico, Gabriele Muggeri e Gianluca Pittelli (unico medagliato con un oro ed un bronzo) hanno ricevuto così gli elogi da parte del presidente del consiglio comunale, Giancarlo Nicotera, secondo il quale «avete dato onori non solo a Lamezia Terme ma a tutta la Calabria», sottolineando l’impegno di tutta la società sportiva e degli allenatori Arvalia «perché stanno spingendo tutto un movimento, come quello natatorio, all’interno della piscina comunale».

Parla di «vittoria non solo del singolo ma di tutta la squadra, che siamo felici di accogliere in ogni momento» l’assessore allo sport Luisa Vaccaro, mentre il sindaco Paolo Mascaro elogia non solo il risultato sportivo quanto «l’impegno e la dedizione, perché oltre le medaglie al collo i nostri atleti si dimostrano attenti e impegnati anche sul versante dello studio. E’ importante aprire le porte di questa sala ai giovani, le nuove generazioni devono farci ben sperare nel futuro. Cacciamoci i complessi di inferiorità, non lo dobbiamo essere in nessun campo che sia quello sportivo o di altro tipo, dobbiamo essere orgogliosi dell’appartenenza a questa terra».

Il primo cittadino ammonisce però che «nella vita delle volte come è arduo intraprendere una strada in salita, trovati gli obbiettivi serve triplicare l’impegno e gli sforzi per mantenere quei livelli e successi. Solo quando si è dato tutti se stessi, impegnandosi giornalmente negli allenamenti, si apprende il modo migliore di affrontare la vita».

Non celano la propria soddisfazione il tecnico Massimo Borracci, e Carmela Mazzei a nome della società, ospite d’onore anche Alfredo Porcaro, presidente Fin Calabria, il quale rimarca che «la maggior parte dei nostri atleti oggi si laurea con il massimo dei voti, sintomo che questi ragazzi sono responsabili ed intelligenti nel far convivere sport, scuola e vita sociale. Dopo due anni di pandemia dobbiamo ricostruire essendo stata la prima federazione a chiudere e l’ultima a riaprire, ma le medaglie conquistate dalle società testimoniano che prima si era lavorato bene, che ogni ragazzo era stato seguito al meglio come se fosse una grande famiglia».

Porcaro si affida poi allo spirito di squadra in uno sport di individualità: «dovete sempre dare il massimo, i compagni devono sostenersi e sorreggersi come una famiglia. Vi allenate in una terra in cui non mancano impegno e società, ma c’è penuria di strutture adeguate, i campionati over richiedono impianti con vasche da 50 metri. Questo non vi deve scoraggiare, inseguite i vostri traguardi e socializzate al massimo: il fatto che nella stessa società ci siano ragazzi di diverse zone della Calabria testimonia come lo sport unisca».

A fine cerimonia i vertici amministrativi hanno consegnato una targa ricordo agli atleti per i risultati raggiunti:

  • Martina Maglia, ventunesimo posto nei 100 dorso;
  • Gabriele Muggeri, in top 10 nella gara dei 100 farfalla con il suo migliore personale e validissima prova nei 200 farfalla;
  • Leonardo Grasso, diciannovesimo nei 200 dorso;
  • Angelo Talarico, nuovo record regionale nei 200 farfalla con ottime prestazioni nei 100 farfalla e nei 400 misti;
  • Gianluca Pittelli, miglioramento del suo personale nei 100 stile libero, terzo posto nei 200 misti e tempo europeo e medaglia d’oro nei 100 rana, in cui ha conquistato il titolo di campione d’Italia.

Più informazioni su