I play off del Basketball Lamezia vengono lanciati dalla Sala Napolitano

Società gialloblu e giocatori a chiedere il supporto dell'amministrazione comunale fin da domenica nella gara 1 contro Benevento alle 19 al Palasparti

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Nello star wars day, ed il “may the forth be with you”, i play off del Basketball Lamezia vengono lanciati dalla Sala Napolitano, con la società gialloblu con dirigenti e giocatori a chiedere il supporto dell’amministrazione comunale fin da domenica nella gara 1 contro Benevento prevista alle 19 al Palasparti.

Se sull’aspetto economico gli enti pubblici poco possono fare, ben diverso è il ruolo che si ha sull’ambito logistico con la situazione degli impianti sportivi e delle palestre scolastiche per le attività di base che rimane una nota dolente lametina.

Dopo i saluti istituzionali dell’assessore allo sport, Luisa Vaccaro, per la quale «dopo un lungo periodo di difficoltà arrivare a questi traguardi fa di voi già dei vincitori», il primo ad intervenire è il presidente gialloblu Massimiliano Serraro, secondo il quale «fare sport in questa città è diventato molto difficile, specie negli ultimi 5 anni. Noi ci crediamo, saremo forse dei folli, ma il nostro impegno è un pieno valore sociale. Non dimentichiamo che basket, pallavolo, calcio a 5 erano a livelli nazionali nel periodo prima dello scioglimento dopo il quale c’è stata la chiusura di tutti gli impianti, sono tornate a giocarsi il ritorno in quei campionati importanti ancora ora ma ci serve il pieno supporto dell’amministrazione comunale».

Il massimo dirigente rimarca che «possiamo tornare in serie B, ci davano per spacciati ad inizio stagione ma questi ragazzi hanno rivaleggiato con società che hanno sostenuto spese molto più alte rispetto alle nostre perdendo la possibilità del primo posto solo nelle ultime giornate. Come noi oggi siamo venuti qui nella casa comunale, speriamo che anche voi possiamo venire a gioire con noi al Palasparti che è la casa dello sport lametino».

Il presidente del consiglio comunale, Giancarlo Nicotera, reputa che «sicuramente darete il massimo, esiste una base di appassionati su cui poi potete contare. Il valore dello sport non è solo agonistico, ma anche sociale e di entusiasmo in cui la città viene coinvolta sfogandosi in modo positivo».

Dalla dirigenza gialloblu Bruno Bertucci ammette che «siamo partiti con l’obiettivo della salvezza, siamo arrivati a giocare i playoff da non pronosticati. Questa squadra è stata sottovalutata all’inizio, ma in ogni gara non abbiamo lasciato nulla di intentato, anche nelle sconfitte. Andremo a giocare in piazze come Salerno, Benevento, Angri, e Caserta che ha anche uno scudetto nel proprio curriculum, ma anche se con mezzi economici minori in stagione abbiamo già dimostrato il nostro valore e battuto questi avversari. I giocatori hanno grandi qualità umane e sportive, oltre che l’attaccamento alla città, in un campionato con due sole società calabresi e le altre campane».

Il sindaco Paolo Mascaro non usa termini istituzionali: «domenica tutta la città dovrà essere al Palasparti, mi aspetto una bolgia per trascinare la squadra alla vittoria. Abbiamo una serie di società che stanno competendo per la vittoria dei propri campionati, da ex presidente della Vigor Lamezia conosco le sofferenze di fare sport in questa città, ma anche come i successi in campo possano essere d’esempio per le giovani generazioni di voler e poter rimanere nel nostro territorio».

Mascaro torna poi sulle problematiche del confermarsi a certi livelli: «non possiamo vanificare il lavoro intrapreso con palazzi di argilla, che alle prime difficoltà crollano. Per fare questo dobbiamo garantire che ci siano sempre più strutture sportive aperte e la cui gestione sia sostenibile, partendo anche dal riqualificare e far tornare a vivere i campi di interesse di quartiere».

Si passa così ad un parallelo tra Comune e società sportive, «perché l’ambizione è quella di ottenere sempre i migliori risultati» sostiene il primo cittadino, «siamo al rush finale per tante società che in campo devono scendere con la voglia di vincere, ed in questa sala spero che tutti possiate tornare come già successo ad altri atleti da vincitori».

Parlando di impianti sportivi, con l’annunciato bando per la gestione che attualmente riguarderà solo il Palasparti, Mascaro fa dei distinguo: «i campi di prossimità nei quartieri servono per tenere viva la passione in ogni angolo della città, essendo polivalenti. Abbiamo poi dei problemi reali: il nuovo palasport di via del Progresso non potrà essere solo retto dalle manifestazioni sportive, ma dovendo ora completare l’iter con la Regione per avere i fondi relativi alla viabilità di circa 1.700.000 euro si dovrà rivedere la gestione guardando a grandi eventi non solo sportivi e confidando di poter avere la proroga per il termine di tale procedure fine 2023. Stiamo valutando l’opportunità di avere nella stessa area altri impianti, anche privati, e attendiamo di vedere cosa ne sarà della vicenda dello stadio provinciale Carlei».

Su Palagatti si ci dice «vicini al traguardo della riapertura», reputando che «per la prossima stagione sportiva confidiamo di poter riaprire anche Palasavutano e le palestre comunali con lavori già avviati nella Borrello – Fiorentino, ma serve programmare il tutto al meglio. Di certo nel momento in cui avremo la progettazione esecutiva per i lavori già finanziati al Palasparti ci sarà un’interlocuzione anche con le società, e ci sono anche progetti di finanza su investimenti privati di conversione di altri stabili. Entro fine mandato dovremmo avere una città migliore e rivoluzionata».

Sul tema Serrao evidenzia che «i campi di quartiere vanno bene di estate, ma poi solo Savutano e la Pitagora hanno i canestri, e solo da 2 mesi abbiamo riavuto a disposizione la palestra della scuola media per ripartire con i più piccoli. I successi della prima squadra si basano sul lavoro del settore giovanile e del minibasket, ma ai ragazzi vanno dati spazi certi e l’ambizione di poter disputare certi campionati con la maglia della propria città. Siamo già riusciti questa stagione a mettere in campo 5 ragazzi calabresi, 4 lametini, al di là dei risultati le vere vittorie sono queste».

Da qui l’appello del presidente: «come società lametine siamo disponibili a mettere a disposizione le nostre energie, tempo, competenze e tecnici per aiutare il Comune a riaprire tutte le sportive possibili e prima possibile».

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