Vittoria a Palermo per 2-1 e quarti di finale nei play off verso l’A2 raggiunti dall’Ecosistem Lameziasoccer

Sabato prossimo per gli orange impegno contro il Canosa, che oggi ha battuto 7-2 la Diaz Bisceglie, per giocarsi l'accesso alle final four

Più informazioni su

    CITTA’ DI PALERMO-ECOSISTEM LAMEZIASOCCER 1-2

    Reti: 1T 00’49” Regner 13’50” Barbosa 15’20” Montevago

    CITTA’ DI PALERMO: Immesi, D’Orio, Montevago, Rizzo, Lo Nigro, Torcivia, Restivo, Al. Sposito, Perdichizzi, Napoli, Accetta, Aragona. Allenatore: Marco Cappello

    ECOSISTEM LAMEZIASOCCER: Pardal, Regner, D’Amato, Barbosa, Patamia, Zerbo, Mantuano, De Masi, Deodato, Caffarelli, Lo Scavo, Gagliardi. Allenatore: Bebo Carrozza

    Arbitri: Davide Fardelli di Cassino e Ivo Colangeli di Aprilia. Cronometro: Andrea Salvatore Calì di Caltanissetta

    Supera anche il secondo turno play off l’Ecosistem Lameziasoccer, che batte a domicilio 2-1 il Palermo in una gara che vive le maggiori emozioni nella ripresa dopo un primo tempo senza reti.

    I giocatori di mister Carrozza passano infatti in vantaggio quasi subito al rientro in campo con Regner, resistono ai tentativi di equilibrare la gara da parte dei padroni di casa e piazzano il raddoppio con un tiro dalla distanza di Barbosa.

    Palermo, che viene fermato anche da un palo, dimezza lo svantaggio con Montevago e gioca nella parte finale della gara anche il quinto giocatore di movimento, ma Pardal fa buona guardia quando chiamato in causa.

    Sabato prossimo per gli orange impegno contro il Canosa, che oggi ha battuto 7-2 la Diaz Bisceglie, per giocarsi l’accesso alle final four verso l’A2 (dove avversaria sarebbe la vincente tra la veneta Isola 5 e la marchigiana Potenza Picena).

    CRONACA

    Carrozza manda in campo il quintetto iniziale delle ultime partite con Pardal tra i pali e Regner, Barbosa, D’Amato e Patamia di movimento.  Lametini che si fanno subito vedere in avanti con una buona occasione per D’Amato a cui risponde subito dopo il Palermo prima con Montevago e poi con Torcivia che colpisce il palo. La azioni si susseguono e non c’è un attimo di tregua. Al 13’ Patamia sul secondo palo ha l’occasione buona ma manda alto da pochi passi. Risponde Montevago con un tiro che dà l’illusione del gol. A meno di un minuto dal riposo occasionissima per Barbosa che non riesce a sfruttare un errore di Immesi che non trattiene palla. Il tempo si chiude con una ripartenza di Deodato con tiro di poco fuori.

    L’inizio della ripresa è decisivo. Fallo laterale dalla sinistra battuto da Barbosa che pesca dall’altra parte D’Amato, esce incontro Immesi ma l’argentino mette in mezzo per il connazionale Regner che buca la porta per il vantaggio dopo 49 secondi. Passano pochi secondi è c’è possibilità del raddoppio ma l’occasione viene sprecata. Rispondono i rosanero con D’Orio che su punizione colpisce il palo. Le occasioni si susseguono con Pardal che chiude da una parte ed Immesi dall’altra su una grande giocata corale dei lametini.

    Dopo 13’50” il raddoppio con Barbosa che in difesa chiude una diagonale, conquista palla avanza poco oltre la metà campo e lascia partire una saetta che coglie di sorpresa Immesi che deve raccogliere la sfera in fondo al sacco.

    Doppio vantaggio che dura poco. Mister cappello a questo punto si gioca la carta del quinto di movimento.  Al 15’20” padroni di casa che accorciano con Montevago che chiude il giro-palla dalla sinistra con un diagonale su cui Pardal non può fare nulla. Palermo che si butta a capofitto in avanti ed Ecosistem a difesa del risultato. Rosanero che costruiscono una sola grande occasione con Rizzo a 02’56” con palla che attraversa lo specchio della porta ed esce per il resto lametini che si chiudono bene e portano a casa il risultato.

    Euforia a fine gara nello spogliatoio orange per un risultato voluto e cercato con la testa e con il cuore. Mister Carrozza mantiene comunque i piedi per terra ed analizza così la prova dei suoi: “Una fantastica vittoria voluta fortemente dal gruppo. Ci siamo riusciti in una partita maschia, tirata in cui nessuna delle due squadre ha tirato mai il piede indietro ma sempre molto corretta. Sono contentissimo e ringrazio i ragazzi per la prestazione ed il cuore che hanno messo in campo”.

    Poi prosegue pensando già a sabato prossimo: “Siamo già con la testa a Canosa perché i play-off non ti danno il tempo festeggiare che già sei catapultato alla prossima gara. Andiamo lì sapendo che possiamo giocarcela e dare del filo da torcere a chiunque”.

    Più informazioni su