“Mi aspetto una partita senza tatticismi, in queste gare secche c’è solo da mettere in campo una prova di carattere e qualità”

Lamezia Terme alla gara da dentro o fuori nella semifinale play off del girone I di serie D ad Acireale con alcune assenze

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«Si azzera tutto, è un campionato nel campionato. Conta chi ci arriva meglio mentalmente e fisicamente, chi sta bene anche a livello di elementi a disposizione». Presenta così la gara di domani ad Acireale mister Campilongo, chiamato con il Lamezia Terme alla gara da dentro o fuori nella semifinale play off del girone I di serie D, ma non si parte per la Sicilia sotto i migliori auspici: perso di nuovo Schimmenti, a disposizione con il contagocce dal suo arrivo nel mercato di riparazione a causa di infortuni, fuori anche Umbaca e Sirignano. «Ho tanti ragazzi bravi, avremmo sperato di avere il numero maggiore di elementi a disposizione» commenta Campilongo, per il quale «c’è voglia di rivalsa, non dobbiamo rimarcare ora gli errori passati del campionato e vediamo poi che succederà al netto del rammarico che c’è per la mancata vittoria finale. In campo conterà chi ha maggiore tranquillità, carattere, grinta, fame, forza. Noi abbiamo avuto un percorso di crescita, tanti cambi, ma per il futuro c’è una linea da seguire per la società».

Se in campionato i gialloblu non sono riusciti a vincere nessuno scontro contro Gelbison, Cavese ed Acireale (raccogliendo 2 pareggi ed 1 sconfitta fuori casa, 2 sconfitte ed 1 pareggio al D’Ippolito), la quarta posizione finale impone a Corapi e compagni di dover fare almeno 1 gol in più degli avversari per sperare di conquistare le potenziali 2 ultime gare stagionali e raddrizzare almeno in parte la prima annata della società creata a luglio dal presidente Saladini.

Da un lato il tecnico campano spiega che «non dobbiamo avere l’assillo offensivo, il risultato può arrivare giocando un buon calcio. Ho sempre chiesto di sviluppare il gioco anche da dietro, senza buttare palla», dall’altro ricorda che «con questa squadra il mio lavoro non è iniziato in ritiro, ma il 14 dicembre, quindi in corso d’opera, con il lavoro quotidiano si è creato un sistema per proporre un tipo di gioco. Merito anche dei ragazzi che si sono applicati sugli schemi, capitò anche di aver costruito tanto e finalizzato poco».

Acireale che nelle ultime partite ha avuto un cammino non costante che ne ha compromesso le chance finali di insediare la Gelbison in vetta, con in mezzo però proprio la vittoria casalinga contro il Lamezia Terme. «E’ una squadra quadrata, ben allenata, che quest’anno ha preso pochi gol. Noi di contro non abbiamo altro risultato se non la vittoria, nei 90 o 120 minuti. Mi aspetto una partita senza tatticismi, in queste gare secche c’è solo da mettere in campo una prova di carattere e qualità» è l’auspicio di Campilongo.

Sono 27 i calciatori convocati invece da Fabio De Sanzo, tecnico dell’Acireale, in vista della sfida play off:

PORTIERI: D’Alterio, Ruggiero.

DIFENSORI: Figliomeni, Todisco, Cannino, Cottone, Tumminelli, Brumat, De Pace, Esposito, Mollica, Cadili, Finocchiaro.

CENTROCAMPISTI: Savanarola, Joao Pedro, Viglianisi, Lodi, Cristiani, Fichera, Le Mura, Lo Monaco, Garetto.

ATTACCANTI: Ricciardo, Correnti, Russo, Tounkara, Binanti.

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