Altro ritorno per la Royal Team Lamezia, che ritrova la spagnola Rocio Sevilla

La giocatrice madrilena ha militato nelle file biancoverdi due stagioni fa, poi lo scorso anno è andata a Sassari ed ora ritorno con ruolo anche nel lanciare il settore giovanile

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Altro ritorno per la Royal Team Lamezia, che ritrova la spagnola Rocio Sevilla. La giocatrice madrilena ha militato nelle file biancoverdi due stagioni fa, poi lo scorso anno è andata a Sassari ed ora ecco il suo ritorno.

Nel ricco palmares 10 titoli con l’Atletico Madrid prima di venire in Italia, ma senza senso di appagamento. «Ho tanta voglia di iniziare, sono molto felice di ritrovarmi con alcune compagne con cui ho giocato, mi hanno fatto sentire a casa» dichiara l’atleta, «la Royal è una società che mi è rimasta nel cuore, sono arrivata in una situazione difficile a livello personale e mi hanno sempre aiutato in ogni momento, quindi sono molto felice di poter tornare di nuovo, per questo ringrazio il presidente Nicola Mazzocca. Volevo anche ringraziare due persone che mi hanno incoraggiato a venire a Lamezia il primo anno, gran parte della colpa del ritorno è loro».

Si ci pone come obiettivo personale «dare il meglio, sempre. Lavoro molto in ogni sessione di allenamento, cerco di sfruttare ogni momento, ogni partita lottando per ciò che voglio e a cui aspiro. Per me la cosa più importante è la squadra, spero di imparare sempre più dalle mie compagne e dallo staff tecnico. Remando tutti nella stessa direzione possiamo raggiungere gli obiettivi della società. Posso solo dire ai tifosi di Lamezia di supportarci ogni domenica, sono sicura che questo sport li appassionerà».

Nuovo ruolo quello del settore giovanile, con il 10 settembre nuovo incontro introduttivo riservato alle ragazze dai 6 anni in su presso il campo polifunzionale Gaglardi all’interno del parco Impastato.

«Per me è un piacere poter aiutare il settore giovanile, spero di contribuire alla crescita delle giocatrici. Il mio sogno è avvicinare la prima squadra al settore giovanile, così che queste ragazze possano vedere quanto è bello questo sport» spiega la giocatrice spagnola.

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