Inizia male la Coppa Italia Nazionale per la Promosport Women sconfitta in casa dal Catania 4-0

Promosport-Catania 0-4

Promosport: Calì (Aprile); Di Cello (De Marco), Ceravolo, Cavaliere, Mancuso, Criseo (Giudice), Ariobazzone, Misyur (Cognetto), Colonna (Musciacchio), Cardamone, Marino. A disposizione: Tibullo, Iaria, Meduri, Stranieri. Allenatore: Crupi.
Catania: Puglisi (Orlando); Pietrini (K) (Russo), Chiricò, Lanteri (A.Zappalà), Fiorile (Villani), Musumeci (Mussumeci), Basilotta, Di Stefano (VK), Vitale, Pennisi, Suriano. A disposizione: Milazzo, Panebianco. Allenatore: Scuto.

Reti: pt 3° Basilotta, 18° Basilotta, 34° Vitale; st 11° Vitale.

Arbitro: Giuseppe Costa (Catanzaro).
Assistenti: Andrea Galluzzo (Locri) e Giuseppe Piccolo (Vibo Valentia).

Ammonizioni: Di Cello (P); Musumeci, Lanteri (C).
Recupero: pt 3’; st 3’.

Inizia male il percorso delle biancoazzurre in Coppa Italia Nazionale. Al Riga, infatti, il Catania passa con un netto 4-0 con una doppietta a testa prima di Basilotta e poi di Vitale.

Partita che parte subito subito male: al terzo minuto, infatti, le siciliane trovano subito il goal del vantaggio. Passano 15 minuti e arriva anche il raddoppio ospite. Sul finire del primo tempo, al 34’, le rossoblu trovano spazio anche per il terzo goal, portandosi addirittura sullo 0-3 e mettendo in ghiaccio il risultato.

La ripresa inizia come il primo tempo: pronti e via e, al minuto 11, arriva la quarta rete ospite. Mister Crupi decide di mettere mano alla panchina nel tentativo di spronare le sue ragazze e cercar di rendere il risultato meno amaro, ma nulla da fare.

Prossimo impegno il 21 Maggio in casa del Molfetta Calcio.

Prima della gara anche al Riga si è aderito alla campagna contro l’omofobia che ricorre il 17 maggio, seguendo il messaggio lanciato dalla Lega Nazionale Dilettanti: “Il 17 maggio ricorre la giornata contro l’omofobia. L’amore per il pallone è ciò che ci unisce, che supera ogni cosa.
Vogliamo che superi anche il pregiudizio verso chi ama persone dello stesso sesso. Vi invitiamo a sostenere la campagna “un pallone contro l’omofobia”, con il bacio della sfera che ci sta più a cuore. Chi ama il pallone batte l’omofobia: fatelo anche voi!!”